31 Ottobre 2020

Pizzaiolo compie l’ultimo gesto per riuscire a pagare i dipendenti

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Pizzaiolo compie l’ultimo gesto per riuscire a pagare i propri dipendenti a causa della crisi economica scaturita dal Covid-19

Pizzaiolo compie l’ultimo gesto per riuscire a pagare i propri dipendenti a causa della crisi economica scaturita dal Covid-19.

Triste storia tra i vicoli del centro storico di Napoli, dove Vincenzo Capasso, titolare della trattoria di famiglia Casa Capasso, è dovuto ricorrere alla vendita dei gioielli di famiglia pur di pagare lo stipendio dei dipendenti in attesa della Cassa Integrazione.

A raccontare la triste vicenda è proprio Vincenzo Capasso ai colleghi del Il Mattino: “ho garantito loro lo stipendio sin dal mese di marzo, col primo decreto Conte che stabilì la chiusura di tutte le attività. Siamo rimasti chiusi quattro mesi, senza ovviamente incassare nulla. Poi abbiamo riaperto a fine giugno. Una lieve ripresa si è cominciata a registrare ad agosto con quei pochi turisti che ritornavano in città e al centro storico. A settembre si è ripiombati nell’incubo dei mesi precedenti e a inizio ottobre ogni giorno il risultato era zero coperti e cassa vuota”.

Capasso non nasconde la propria rabbia nei confronti delle istituzioni inermi di fronte ad una vera e propria piaga sociale che sta emergendo nel paese: “Siamo alla tragedia e le istituzioni se ne infischiano di noi. La seconda volta non ce la faremo ad affrontare la crisi. Io non ho mai ricevuto nulla dallo Stato, perché ho aperto il locale a fine luglio 2019 e per accedere agli aiuti del Governo dovevo inviare il fatturato di aprile dell’anno precedente. Anche stavolta non potrei, perché lo scorso aprile eravamo chiusi, alias non ho fatturato nulla”.

Intanto il Governo mette sotto pressione l’INPS accusata di non riuscire ad evadere le pratiche della Cassa Integrazione in tempi celeri, mentre in tutto il paese la rabbia sociale scaturita dall’emergenza sanitaria monta in maniera drammatica.

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