Piccolo Samuele, l’ammissione del domestico incastrato dalla mamma della vittima

Piccolo Samuele, l’ammissione del domestico incastrato dai ricordi della mamma della vittima

Piccolo Samuele, svolta nelle indagini il domestico Mariano Cannio, fermato ieri per delega del Procuratore della Repubblica di Napoli per quanto avvenuto in via Foria, sembra essere il responsabile della morte del bimbo.

Secondo quanto si apprende la madre del piccolo Samuele, nonostante lo shock per quanto avvenuto e le fatiche della gravidanza, avrebbe ricordato che al momento della tragedia in casa era presente Mariano Cannio il domestico della famiglia.

La donna si sarebbe allontanata un attimo dal piccolo lasciandolo al domestico quando poi si è consumata la tragedia: l’uomo avrebbe rilasciato parziali ammissioni e si sarebbe giustificato in quanto in presa ad un raptus: l’uomo verrà interrogato dagli inquirenti lunedì.

A quanto sembra il domestico Mariano Cannio soffriva di alcuni problemi psichici ed era molto conosciuto nella zona di via Foria.

Intanto incredulità e sgomento per tantissimi napoletani e i tanti vicini della coppia: alcuni mazzi di fiori sono stati depositati nel luogo della tragedia da tanti vicini e cittadini colpiti dalla drammaticità di quanto è avvenuto.

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