28 Agosto 2025

Piano casa giovani coppie Meloni: prezzi calmierati per favorire la famiglia

Piano casa giovani coppie Meloni: case calmierate, social housing e mutui garantiti per famiglie e under 36. Tutti i dettagli.

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Piano casa giovani coppie Meloni

Dal palco del Meeting di Rimini, la premier Giorgia Meloni ha rilanciato il piano casa per giovani coppie, definendolo una priorità del governo.

L’obiettivo è dare risposte concrete al disagio abitativo e sostenere la natalità: «Senza una casa è difficile costruire una famiglia».

Piano casa giovani coppie Meloni: case a prezzi calmierati per giovani e famiglie

Il progetto prevede alloggi a prezzi accessibili per giovani coppie e famiglie con redditi medio-bassi, in particolare per chi si colloca tra i 30 e i 60mila euro annui.

La misura punta a favorire sia l’acquisto che l’affitto di case calmierate, garantendo maggiore stabilità ai nuclei che vogliono avviare un progetto familiare.

Mutui agevolati e garanzie statali

Accanto al piano casa, resta attivo il Fondo di garanzia per la prima casa, che copre fino all’80% del mutuo per gli under 36, giovani coppie sposate o conviventi da almeno due anni, famiglie numerose e nuclei monogenitoriali con figli minori.

Nel solo primo semestre del 2025 sono stati erogati oltre 38mila mutui garantiti, per un totale di 4,8 miliardi di euro.

Social housing e nuovi modelli di edilizia

Il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha spiegato che il piano punta anche a rilanciare il social housing, riorganizzando le Aziende casa e incentivando la collaborazione tra pubblico e privato.

Tra le strategie: edilizia popolare innovativa, soluzioni abitative flessibili e il coinvolgimento del Terzo settore nella gestione dei servizi sociali collegati agli alloggi.

Fondi disponibili e criticità del piano casa giovani coppie Meloni

Attualmente, le risorse stanziate ammontano a 660 milioni di euro fino al 2030 (100 milioni dalla legge di Bilancio 2024 e 560 dall’ultima manovra). Una cifra giudicata insufficiente dagli operatori, che stimano la necessità di almeno 15 miliardi. Per questo il governo punta anche su fondi europei, prestiti Bei, InvestEu e sulla creazione di un fondo rotativo per l’abitare sostenibile.

Le opposizioni accusano il governo di limitarsi agli annunci, senza portare avanti atti concreti. La presidente della Commissione Casa al Parlamento europeo, Irene Tinagli, parla di «tavoli che girano a vuoto». Anche Pd, Azione e Italia Viva chiedono tempi certi e finanziamenti reali.

Confedilizia, invece, propone di incentivare gli affitti a canone concordato con cedolare secca al 10% e riduzione dell’Imu.

Il caro-casa in Italia

Secondo l’Ance, oltre 10 milioni di famiglie con redditi fino a 24mila euro non riescono ad accedere al mercato immobiliare.

Nelle grandi città come Milano, Roma e Napoli il mutuo può arrivare a pesare fino al 50% del reddito familiare, mentre gli affitti superano spesso un terzo delle entrate. In Italia solo il 3,8% delle famiglie vive in alloggi di edilizia sociale, contro il 24% in Austria e il 29% in Olanda.

Una sfida decisiva

Il piano casa giovani coppie Meloni rappresenta una delle sfide chiave della legislatura. La riuscita dipenderà dalla capacità del governo di trasformare gli annunci in norme operative e di reperire risorse adeguate.

Se concretizzato, il piano potrebbe non solo ridurre il disagio abitativo, ma anche favorire natalità e coesione sociale.

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