Pesca illegale Ischia e Procida: sequestrate 400 nasse in area protetta
La lunghezza totale corrispondeva a due miglia nautiche, equivalenti a 30 campi da calcio
PESCA ILLEGALE ISCHIA E PROCIDA – Gli agenti della Guardia Costiera di Ischia hanno operato nel Regno di Nettuno, l’area marina protetta tra Ischia, Procida e Vivara, per contrastare la pesca illegale. Qui hanno sequestrato 400 nasse non registrate e non autorizzate, presenti nelle aree dove la pesca non è consentita. Disposto il sequestro e la loro demolizione all’ente competetene.
Pesca illegale Ischia e Procida: i dettagli
Le nasse erano disposte nella zona B del Regno di Nettuno (dove la pesca è consentita a determinate condizioni di sostenibilità), ai margini dell’area protetta (dove invece la pesca è del tutto vietata). In totale costituivano la lunghezza di circa due miglia nautiche, che equivalgono a 30 campi da calcio.
La Guardia Costiera, dopo averne disposto il sequestro, hanno affidato le nasse all’ente dell’area marina protetta, che ne disporrà la distruzione. Antonino Miccio, direttore del Regno di Nettuno, ha dichiarato quanto segue:
Ancora una volta ha funzionato la sinergia con la guardia costiera. Sottolineiamo come la stragrande maggioranza dei piccoli pescatori locali operi nel pieno rispetto delle normative e degli ecosistemi, ma continueremo ad essere intransigenti verso chi non comprende la necessità di tutelare la biodiversità del nostro mare, anche attraverso una pesca pienamente sostenibile e dunque rispettosa delle regole.
Fonte: Fanpage.it
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