Pesaro muore operaio in fabbrica: aveva due figli

PESARO MUORE OPERAIO-Ennesima tragedia sul lavoro che ha indignato i sindacati e le associazioni che si battono per i diritti dei lavoratori, diritti tra cui la sicurezza non sembra rientrare. Questa volta è toccato a Simone Mezzolani, operaio di 33 anni, rimasto schiacciato sotto un rullo. La sua morte è stata immediata e inevitabile, per lui non c’è stato nulla da fare. Il giovane ragazzo era di Bottega di Vallefoglia, e aveva due figli piccoli, anche loro vittime di questa ingiusta e terribile morte.

Pesaro muore operaio: queste morti sono inaccettabili, serve una cultura della sicurezza

La fabbrica in cui Simone lavorava è la fab mobili di Pesaro e li era operaio da 5 anni. Il turno, l’ultimo della sua vita, stava quasi per volgere al termine, non mancavano più di10 minuti ma improvvisamente il rullo trasportatore ha mostrato un guasto che si è rivelato fatale stroncando la vita di un essere umano.

Simone aveva già disattivato il macchinario e come di consuetudine lo stava pulendo, ma il rullo a causa di un imprevisto, l’ha schiacciato e malgrado l’assistenza medica ricevuta, non c’è stato nulla da fare. Dal referto medico risulta che morte sia sopraggiunta a causa dello schiacciamento della cassa toracica.

“Queste morti sono inaccettabili: serve una cultura della sicurezza che oggi non c’è”.

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