12 Aprile 2025

“Perdonaci la pace”, don Mimmo Battaglia e Enzo Avitabile insieme per una preghiera in musica

«Perdonaci la pace»: una preghiera in musica di don Mimmo Battaglia e il maestro Enzo Avitabile

dal sito della Chiesa di Napoli

perdonaci la pace

L’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia e Enzo Avitabile insieme per una preghiera in musica per la Settimana Santa.

«Perdonaci la Pace» è una preghiera inedita, tradotta e musicata dal maestro Avitabile, che intende veicolare un messaggio di pace concreto, è un grido, un inno all’impegno per la giustizia.

Il brano, dedicato alla comunità diocesana, è stato diffuso oggi sul canale ufficiale della Chiesa di Napoli di YouTube.

«Perdonaci la pace», una preghiera in musica

«Sono felice di questa collaborazione con don Mimmo- ha spiegato il musicista – Napoli, con la sua lingua e la sua musica, diventa ancora una volta voce universale, capace di unire radici e futuro, tradizione e profezia. E la musica è preghiera, una preghiera che diventa strada da percorrere insieme per costruire la pace di cui il mondo ha bisogno».

Non è questo però l’unico evento dal forte valore simbolico programmato da don Mimmo Battaglia per la Settimana Santa.

A ottant’anni dalla fine del secondo conflitto mondiale, l’arcivescovo celebrerà la Messa in Coena Domini nel cortile del Maschio Angioino. La storica fortezza si trasformerà in luogo di pace, comunione e servizio.

Durante il rito della Lavanda dei piedi, l’Arcivescovo laverà i piedi a rappresentanti dell’associazionismo e del volontariato impegnati nella promozione della pace e nella difesa della giustizia.

“Un gesto che richiama il Vangelo, ma che si fa impegno concreto: la pace non è solo un’idea, è un’azione, è un servizio, è una scelta che chiede di essere vissuta ogni giorno”.

Al termine della celebrazione, la processione eucaristica si concluderà presso l’altare della deposizione nella Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, in piazza Municipio.

Per ulteriori informazioni sugli appuntamenti della Settimana Santa, clicca qui.

LEGGI ANCHE:  Incidente con la minimoto, morto bimbo di 4 anni

Se vuoi sostenere il progetto editoriale della redazione giornalistica NapoliZON ti invitiamo a seguire anche la nostra pagina Facebook