Perché stanno arrivando i soldati americani in Europa?

Oltre 20mila soldati americani sbarcano in Europa nonostante la critica emergenza del Covid-19; la pandemia non li ferma. Si tratta dell’esercitazione Defender Europe 20?

La situazione in Europa è costantemente monitorata, l’Italia è zona rossa e il Coronavirus (Covid-19) è pandemia.

Questa emergenza non ferma gli Usa e i primi soldati americani sono arrivati già a febbraio, quando in Europa c’erano ancora pochi casi di contagi.

Sarà per questo motivo che l’esercitazione non è stata sospesa o rinviata?

Si tratterebbe, dunque, del Defender Europe 20, il più grande dispiegamento di forze Usa nel Vecchio Continente degli ultimi 25 anni. L’obiettivo, come si legge nel sito del Comando Usa in Europa (US Army in Europe), è:

“Accrescere la capacità di dispiegare rapidamente una grande forza di combattimento dagli Stati Uniti in Europa, per rispondere a potenziali crisi”.

L’esercitazione si svolgerà nei prossimi mesi in sei nazioni europee. L’Europa sta adottando misure di sicurezza sempre più rigide per riuscire a contenere il contagio; dato che al momento non vi sono soldati infetti, questi non saranno tenuti a seguire tutte le prescrizioni di sicurezza imposte.

“L’esercito Usa in Europa sta monitorando attentamente il Covid-19 (Coronavirus) – ha chiarito il generale Andrew Rohling, vice comandante delle forze Usa in Europa – e stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri partner delle nazioni ospitanti per prevenire la diffusione di questo virus”.

Lo US Army Europe ha comunicato che i soldati americani proteggeranno l’Europa da qualsiasi potenziale minaccia.

C’è da notare che la presenza di tali ai confini della Russia (alleata della Cina) che da tempo stanno creando tensioni, potrebbe essere un indizio.

È evidente, però, che Defender Europe 20 sia stato previsto molto prima del Coronavirus e in questo momento la vera minaccia è rappresentata dalla rapida diffusione di quest’ultimo, non da soldati, medici e scienziati.

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