Paura durante una partita di calcio: allenatore colpito con una pistola
Paura durante una partita di calcio a 5: calcettista aggredito e allenatore colpito con il calcio di una pistola. La denuncia
Attimi di paura in campo dopo una partita di calcio a 5, allenatore colpito con il calcio di una pistola. A denunciare alcuni episodi di violenza avvenuti in campo è stata la Futsal Quarto con un lungo post sui social. Alcuni componenti della squadra ieri sarebbero stati aggrediti durante la trasferta a Casavatore.
Il post della Futsal Quarto
“In data odierna si è disputata la gara tra Trilem Casavatore e Futsal Quarto, valida per il campionato regionale Under 19, e finita col risultato di 5-2 per i padroni di casa. Il presente comunicato non vuole in alcun modo essere un alibi per quanto avvenuto in campo poiché, al di là del risultato – che non ha nessuna importanza – vogliamo segnalare episodi avvenuti dopo la gara: in particolare, aggressioni ai nostri calcettisti e a nostri tesserati da persone presenti sul campo”.
E’ stato aggredito un calcettista con un paio di stampelle e l’allenatore con una pistola. “Degno di menzione è l’episodio che ha visto una persona adulta aggredire il nostro calcettista Mario Troiano, che era a bordo campo, a cui sono state sottratte le stampelle ed è stato percosso con le stesse nel punto dove ha riportato, recentemente, una frattura al piede.
Poco dopo, lo stesso aggressore di Troiano è tornato spalleggiato da almeno tre o quattro persone, di cui uno ha colpito al capo, con il calcio di una pistola, l’allenatore della nostra Under 19 Marco Sbriglia. Ci teniamo a sottolineare che Marco Sbriglia ha rimediato un trauma cranico, ma senza particolari conseguenze”.
L’allenatore della squadra ha sporto denuncia. “Questi personaggi sono andati via- continua il post- e hanno lasciato nel panico l’intero palazzetto di Casavatore, calcettisti e tesserati della Trilem Casavatore inclusi, nonché genitori e persone vicine a entrambe le società.”
Paura in campo: necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine
I Carabinieri sono intervenuti in campo e hanno condotto i calcettisti in caserma. Hanno raccolto informazioni su quanto accaduto per fare luce sulla vicenda. I vigili hanno poi scortato la squadra fino alla tangenziale per guadagnare in sicurezza l’uscita dal comune di Casavatore.
“Condanniamo fermamente quanto accaduto, che nulla ha a che vedere col risultato della gara, né tanto meno può accadere in un torneo sportivo, specialmente un campionato Regionale Under 19, dove si esibiscono dei giovani ragazzi, spesso minorenni. Come società ci impegneremo al massimo nella collaborazione con le forze dell’ordine affinché chi ha perpetrato violenza oggi, in un luogo di sport, venga riconosciuto e sottoposto alla resa delle proprie azioni dinanzi alla Legge”.
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