Patagonia, il fondatore cede la sua azienda a una no profit
Il fondatore di Patagonia – brand statunitense di abbigliamento sportivo all’aria aperta -, Yvon Chouinard ha ceduto la sua azienda a una no profit con il fine di investire dei fondi per il contrasto al cambiamento climatico. L’organizzazione da lui creata, possiede adesso il 98% delle azioni. L’obiettivo, scrive su un comunicato, è quello di «proteggere i valori dell’azienda» e «combattere la crisi ambientale».
Il brand esiste dal 1973 e ha sede principale a Ventura, in California. Già prima della cessione delle azioni, Patagonia impegnava l’1% delle sue vendite a gruppi ambientalisti, attraverso One Percent for the Plantet, un’organizzazione si cui lo stesso Chouinard era fondatore. Nel 2011 Patagonia è diventata una Certified B Corporation, ovvero una società a scopo di lucro che soddisfa “rigorosi standard di prestazioni sociali e ambientali, responsabilità e trasparenza”.
Nel 2017 il brand ha dato la possibilità di restituire la merce in buone condizioni per nuovi crediti merce. Gli acquisti riportati all’azienda vengono puliti, riparati e venduti sul sito nella sezione “Worn Wear”.
In un’intervista al New York Times, il fondatore di Patagonia si è augurato «che questo influenzi una nuova forma di capitalismo che non finisca con pochi ricchi e un mucchio di poveri».
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