Parola dell’anno 2025: la Treccani sceglie “fiducia”
TRECCANI - Parola dell'anno 2025: "fiducia": l'importanza di ripartire dal rapporto con sé stessi e con gli altri
Dal profilo Facebook Treccani
“Fiducia” è la parola dell’anno 2025 scelta dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani, dopo “rispetto” nel 2024. Colpisce, oggi, questa scelta, in un periodo dominato da grandi fragilità geopolitiche, sociali e personali: la fiducia sembra essere un tesoro da conquistare – o riconquistare – per guardare al futuro con rinnovata serenità.
Il Dizionario dell’italiano Treccani 100 definisce la fiducia come “Atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni, per cui si confida nelle altrui o proprie possibilità, e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità”.
Sicurezza e tranquillità oggi sembrano chimere. Ripartire dalla fiducia – in sé stessi e nel prossimo – significa porre le basi per trasformare l’utopia in realtà, o quantomeno in possibilità.
Fiducia: questa la parola del 2025
La scelta della parola fiducia ci impone, quindi, una riflessione: è la relazione che fa dell’uomo un uomo e abbiamo un estremo bisogno di recuperare la fiducia in noi stessi, negli altri e nella realtà che insieme siamo chiamati a costruire, per continuare a sentirci umani.
Ad orientare la scelta di Treccani è stata anche l’indicazione espressa da molti giovani utenti: “fiducia” è risultata una delle parole più cliccate sul portale treccani.it e quella con il più alto incremento percentuale rispetto all’anno precedente.
Oggi fiducia è una parola fragile e insieme necessaria: ri-cominciamo a intessere relazioni autentiche, perché solo così potremo affrontare le sfide del futuro con rinnovata speranza.
“Nell’anno a venire vi invitiamo a considerare la fiducia non solo un sentimento, ma una pratica quotidiana: un patrimonio etico condiviso che nutre il vivere comune“, si legge nel post pubblicato sui social dall’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani.
Fiducia si accosta a parasocial, vibe coding, 6-7 e rage bait: non descrive una tendenza o un meccanismo legato al digitale ma racconta un bisogno, individuale e collettivo, di rimettere insieme i pezzi (soprattutto quando siamo offline).
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