Parcheggiatori abusivi, 39 segnalazioni a Napoli

PARCHEGGIATORI ABUSIVI, 39 SEGNALAZIONI A NAPOLI

Sono stati intensificati i controlli della Guardia di Finanza. L’indicazione parte dal prefetto di Napoli Michele Di Bari, nell’ambito dei controlli a larga scala su esercenti di autorimesse e guardiamacchine, i cosiddetti parcheggiatori abusivi.

Ben trentanove segnalazioni, tra cui undici autorimesse sanzionate per occupazione abusiva del suolo pubblico dai finanzieri. La vicenda vede coinvolge ‘colleghi’ di diversi punti della città. Dal ‘Borgo Orefici’ ai quartieri Porto, Chiaia e Fuorigrotta. Le tariffe variavano dai 6 euro ai 15 euro all’ora. E il servizio andava ad occupare anche le strade pubbliche, in doppia fila o sul marciapiede. Venivano utilizzate anche le strisce blu. In taluni casi, per riservare lo spazio, alcuni parcheggiatori abusivi delimitavano il tratto del manto stradale con coni e segnaletiche non autorizzate, a discapito chiaramente dell’ordinaria amministrazione e circolazione dei passanti.

Parcheggiatori abusivi, una piaga storica

Le autorimesse presentavano irregolarità in materia di registrazione e non solo. Anche nella trasmissione dei corrispettivi telematici. Anche lavoratori ‘in nero’, dunque non messi a posto dal punto di vista dei contratti e dei contributi. Denunciati anche quattordici parcheggiatori abusivi. Uno di questi è stato trovato anche in possesso di droga.

Una piaga storica e sociale che ormai esiste da anni. Il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli affronta ogni giorno la vicenda, spesso insistendo con i fraudolenti in loco. Una vera e propria ‘crociata’ contro questi personaggi che chiedono soldi e pretendono di essere pagati anche profumatamente. Lo scorso anno, i reparti del comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno individuato e segnalato 121 parcheggiatori, 50 dei quali denunciati all’autorità giudiziaria.

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