Paola Caruso a Verissimo: la malattia del figlio Michele e la sua battaglia
Paola Caruso malattia figlio: la nota showgirl ospite di Verissimo questo pomeriggio ha parlato del dramma familiare che sta vivendo.
Paola Caruso malattia figlio – La nota showgirl è tornata a Verissimo per aggiornare il pubblico sull’evoluzione della salute di suo figlio Michele, un tema che ha profondamente colpito i telespettatori. Visibilmente commossa, la showgirl ha condiviso i dettagli del difficile percorso affrontato, incluso il recente viaggio negli Stati Uniti, dove ha sperato di trovare nuove opportunità di cura. In lacrime, Paola ha sottolineato il suo motto di vita: “Barcollo ma non mollo”, una frase che riflette la sua determinazione nell’affrontare le avversità quotidiane.
Paola Caruso malattia figlio, la situazione critica di Michele:
Michele ha solo cinque anni e la sua vita è segnata da una grave condizione neurologica a seguito di un errore medico avvenuto nel 2022. Durante una vacanza a Sharm el-Sheikh, gli è stata somministrata una iniezione errata che ha danneggiato il nervo sciatico di una gamba, causando una paralisi parziale. Inizialmente, si pensava che un intervento chirurgico potesse migliorare la sua condizione, ma dopo l’operazione al Gaslini di Genova, non ci sono stati progressi significativi. Paola ha rivelato che Michele si è ritirato in sé stesso, descrivendo con voce rotta il disagio del bambino: “Non sa più quando potrà liberarsi del tutore che odia”.
Il viaggio negli Stati Uniti per trovare una speranza
Mossa dalla disperazione e dalla volontà di aiutare il figlio, Paola ha portato Michele in Minnesota, dove ha consultato una delle cliniche più rinomate al mondo. Questo viaggio rappresentava per lei “l’ultima speranza”, ma i medici hanno confermato che il danno al nervo di Michele è irreversibile. Paola ha descritto il momento del responso medico come devastante: “Mi hanno detto che la sua gambina rimarrà piccola e che tre dita del suo piedino non si muoveranno mai più”. Tuttavia, i medici hanno proposto un intervento palliativo che potrebbe migliorare leggermente la mobilità di Michele, sebbene richieda una lunga e difficile convalescenza, durante la quale il bambino dovrà rimanere immobile per tre mesi.
Adesso, Paola si trova di fronte a un dilemma difficile: procedere con un intervento invasivo o meno.
Sul web comunque è nata la polemica per la strumentalizzazione del dolore: secondo molti la spettacolizzazione di un dramma familiare andava evitata.
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