Palloncini bianchi nel nolano: il sindaco dice no ai fuochi

Per la fine dell’anno 2020 non ci saranno fuochi d’artificio o lanterne ma soltanto palloncini bianchi per ricordare le vittime

L’iniziativa è partita dal comune di Casamarciano, nel nolano, che vuole ricordare nella giornata del 31 Dicembre tutte le vittime di questa pandemia. La sindaca Carmela De Stefano, dedicherà il pomeriggio di San Silvestro alle vittime con una cerimonia. Saranno usati dei palloncini bianchi.

I palloncini verranno posizionati sugli abeti, abeti installati dal comune per le festività in piazza Umberto I, nelle 40 moggia, in località Schiava e nella Gescal.

In occasione di questa cerimonia l’assessore alle politiche sociali Angelo Piscitelli ha dichiarato: ” Guardiamo al nuovo anno con fiducia senza però, dimenticare chi non ce l’ha fatta, ucciso questo terribile virus, un gesto di amicizia ma soprattutto di vicinanza alle famiglie colpite negli affetti più cari dalla pandemia ed a cui questa amministrazione riserverà tutto il sostegno possibile. Noi ci siamo e ci saremo sempre.” 

Uno sguardo è rivolto, inoltre anche ai bambini piccoli del comune nolano che nella giornata del 6 Gennaio potranno ricevere in dono una calza piena di dolci durante la “messa dei bambini” nel giorno dell’Epifania.

L’ assessore alla pubblica istruzione Antonella Appierto ha rilasciato, a riguardo, per Il Fatto Vesuviano: ” Un modo per riscoprire il significato dell’Epifania che, nel vocabolario cristiano, ha un valore ben preciso ma anche un’occasione per stare accanto ai bambini, tra le fasce più colpite negli ultimi mesi a cui va insegnata l’importanza di sentirsi parte integrante di una comunità. E quello del 6 Gennaio è solo l’inizio di un percorso che porteremo avanti in futuro”

La sindaca Carmela de Stefano ha dichiarato, riguardo alla cerimonia dei palloncini bianchi: “Quest’anno non ci sarà il solito lancio delle lanterne che avrebbe inevitabilmente comportato piccoli assembramenti severamente vietati. Come vietati sono anche botti e petardi. Invitiamo tutti alla riflessione ed alla condivisione di quest’ultimo scorcio dell’anno in modo intimo riscoprendo la fede che è in ognuno di noi rivolgendo un pensiero o una preghiera per chi non c’è più. Siamo responsabili e guardiamo al 2021 con ottimismo”.

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