Pagelle Napoli-Parma: partita folle al Maradona

Pagelle Napoli-Parma: Gli azzurri scendono in campo per la terza giornata di campionato in un afoso sabato di agosto. Reduci dalla vittoria casalinga contro il Bologna, gli uomini di Conte scendono in campo con il “peso” di tornare a far sognare i tifosi. Confermato l’undici titolare dello scorso sabato contro il Bologna

Pagelle Napoli-Parma: i voti degli azzurri

Meret: 6. Un suo intervento fuori tempo causa il rigore che poi regala il vantaggio alla formazione ospite. Non viene mai chiamato in causa, ma il suo errore pesa come un macigno per gran parte della gara. Provvidenziale il suo intervento al minuto 115, che nega al Parma il gol del pareggio.

Di Lorenzo: 6. Prestazione sufficiente del capitano, chiamato al difficile compito di contenere Coulibay senza il supporto dell’esterno destro. Fa quello che può, ma ci si aspetta di più da lui soprattutto in termini di grinta e determinazione.

Rrahmani: 6 Non è il Rrahmani della stagione gloriosa dello scudetto, ma sta ritrovando quella solidità difensiva che mancava in coppia con Juan Jesus e Ostigard.

Buongiorno: 7 Il migliore della difesa di Antonio Conte. Chiusura perfette e ottimi slanci offensivi. Colpisce anche una traversa con un siluro sul palo del portiere. Fondamentale

Mazzocchi: 5.5 Corre, si dimena, ma fatica nelle marcature, costringendo Di Lorenzo agli straordinari.

Anguissa: 6. Prestazione sottotono del 99 azzurro, che appare stanco ed affaticato. Ma proprio quando la sfortuna sembra accompagnare la gara degli azzurri, ecco che svetta più in alto di tutti l’uomo meno atteso: Frank Zambo Anguissa. Ed è DUE A UNOOOOOOOOOOOOOO

Lobotka: 6.5 Solita prestazione di sostanza per il motorino di centrocampo di Antonio Conte. E’ lui a dettare i tempi di gioco, ma un Anguissa in affanno non lo supporta a dovere nella manovra, che risulta poco fluida e assai prevedibile.

Olivera: 4. Prestazione insufficiente del 17 azzurro. Una sua dormita consente al Parma di intrufolarsi in area di rigore e di spingere Meret al fallo da rigore.

Politano: 6. Prestazione sufficiente del numero 21 partenopeo, che procura sforna cross interessanti alla sua squadra. Peccato che in area di rigore manchi un centravanti che possa definirsi tale. Dal 22 s.t. Neres. 6.5 Entra e semina il panico. Subito funziona il dialogo con Di Lorenzo, che lo lancia a tu per tu con l’estremo difensore, ma pecca di altruismo e prova a servire Lukaku senza successo. Un’altra progressione porta all’espulsione di Suzuki per doppio giallo.

Raspadori: 5. In difficoltà come nella gara contro il Bologna. Viene servito poco dai compagni, che preferiscono altre soluzioni. Nella ripresa arrivano sulla ripresa due ottimi palloni: il primo viene spedito tra le braccia del portiere, il secondo finisce di molto alto sopra la traversa. Dal 16 st Lukaku. 7 Entra e semina il panico. A tu per tu con Suzuki si fa ipnotizzare da quest’ultimo, ma è subito un pericolo costante nell’area di rigore avversaria. E proprio quando le speranze sembrano esser svanite, arriva la sua rete, quella più attesa dal Maradona, che porta gli azzurri sul risultato di 1-1.

Kvaratskhelia: 6 E’ tra i più propositivi tra le fila del Napoli, ma gli manca la precisione. Ci prova a più riprese, ma la fortuna stasera non è dalla sua parte. Nel secondo tempo la sua prestazione cala vertiginosamente, ma ha speso tanto nella prima frazione di gioco.

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