Pagelle Napoli-Atalanta: finisce 0-3 al Maradona

Pagelle Napoli-Atalanta: Gli azzurri scendono in campo allo Stadio Diego Armando Maradona da capolista, ma le cose si mettono subito male per gli uomini di Conte, costretti a rincorrere un’Atalanta super, che si porta sul 2-0 in trenta minuti. Nell’extra time arriva anche la rete dello 0-3, che condanna il Napoli a un’attenta riflessione e all’obbligo di ripartire con la giusta voglia e determinazione.

I padroni di casa sembrano non aver smaltito le fatiche del match infrasettimanale contro il Milan, ma gran parte del merito va dato alla formazione ospite, scesa in campo in un Maradona gremito, con la voglia di portare a casa l’intera posta in palio.

Pagelle Napoli-Atalanta: Conte surclassato da Gasp

Meret: 5.5 Non ha responsabilità sulle reti atalantine, che nascono entrambe dall’ottimo piede di Lookman. Sul secondo tiro del nigeriano prova a opporsi con i guantoni, ma riesce soltanto a toccare la sfera prima che questa si insacchi in rete. Un’uscita azzardata a inizio ripresa rischia di regalare la terza rete alla formazione orobica.

Di Lorenzo: 5 Il capitano è apparso stanco e ha sofferto la rapidità dell’11 orobico, che lo ha saltato sempre con estrema facilità.

Rrahmani: 5. Il difensore Kosovaro stecca il big match odierno, ma non è l’unico a sfigurare in campo.

Buongiorno: 5 Fa quello che può su De Ketelaere, che però conferma il grande stato di forma. Il 4 partenopeo è in grande affanno, ma è tra gli uomini più impiegati da Conte, che non rinuncia a lui neanche oggi.

Olivera: 4.5 L’uruguagio non brilla dopo l’ottimo match con il Milan. Complice la stanchezza e l’assenza di un ricambio all’altezza, gioca una gara sottotono, ma resta comunque in campo. Nella ripresa rischia di regalare l’ennesima involata all’Atalanta, dopo una punizione battuta malissimo.

Anguissa: 4.5 Oggi non è giornata per il Napoli e non lo è nemmeno per Zambo Anguissa, in gran ripresa nelle ultime gare, ma in affanno nel match odierno. Manca di lucidità e precisione, un altro giocatore rispetto a quello visto sotto la guida di Antonio Conte.

Gilmour: 4.5 Se contro il Milan avevamo visto un Gilmour determinato e voglioso di non far rimpiangere Lobotka, la “magia” non si ripete contro l’Atalanta, dove è tra i peggiori in campo. Lento nella manovra, fatica a tenere Ederson, libero di scorazzare

Mc Tominay: 6. E’ lo scozzese l’uomo più pericoloso dello scacchiere azzurro. Sullo 0-1 prova a regalare al Napoli il gol del pareggio, ma la traversa gli nega la gioia del gol. Oggi, probabilmente, l’unico a meritare la sufficienza tra gli uomini di Conte.

Politano: 5. Il numero 21 azzurro è apparso affaticato e spento. Le sue coperture difensive sono mancate visibilmente al Napoli, che sofferto la corsa di Lookman sulla fascia destra. Al minuto 61 viene sostituito da Ngonge. In attacco non punge mai e non arriva al tiro nemmeno una volta.

Lukaku: 4.5 Un primo tempo nel quale il belga tocca poco la palla, complice anche una squadra poco presente sulla trequarti e una notevole imprecisione in fase di impostazione. Nella ripresa la situazione non cambia e pasticcia anche col pallone tra i piedi.

Kvaratskhelia: 4.5 Il georgiano non brilla, come tutta la squadra. Il 77 azzurro non si è visto praticamente mai, se non nella ripresa quando lascia partire un timido destro da fuori area all’indirizzo di Carnesecchi, che blocca la sfera in scioltezza.

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