Pagelle Barcellona-Napoli: gli azzurri pagano 2 minuti di amnesia

Pagelle Barcellona-Napoli – Questa sera alle 21.00, in uno stadio insolito per la storia blaugrana, è andato in scena il ritorno degli ottavi di Champions League tra la squadra spagnola e i campioni d’Italia; gli uomini di Ciccio Calzona avevano promesso di dar battaglia sul campo e così è stato, strappando gli applausi delle migliaia di tifosi accorsi a Barcellona per supportarli nonostante il risultato. Di seguito le pagelle del match giocato allo stadio Luis Companys, a Montjuic (ricordiamo, infatti, che il Camp Nou è tuttora in fase di ristrutturazione)

Pagelle Barcellona-Napoli: i voti azzurri

ALEX MERET: 6.5 Incolpevole sui primi due gol blaugrana, con la difesa partenopea che lascia il portiere esposto alle incursioni in prateria degli attaccanti del Barça. Nella ripresa un paio di miracoli inchiodano il risultato sul 2-1.

DI LORENZO: 5 Il capitano del Napoli pecca nella fase difensiva, concedendo spazio prima a Cancelo, che dilaga sulla fascia destra, e poi a Sergi Roberto. Prova a colpire di testa su cross di Rui, ma Ter Stegen gli nega la gioia del gol. Un Di Lorenzo così poco impattante in fase difensiva si fatica a trovarlo.

AMIR RRAHMANI: 6 Il difensore in maglia numero 13 conferma le sue doti da difensore goleador: 3 reti in 4 partite per il kosovaro, che riapre i giochi in Spagna. In difesa, peró, soffre le incursioni avversarie soprattutto nei 20 minuti finali, quando la stanchezza e lo svantaggio cominciano a pesare come un macigno.

JUAN JESUS: 6 Buona la prestazione del brasiliano, chiamato al difficile compito di marcatura su Lewandowski. Preciso in copertura, aggressivo sulle prime mosse in fase di impostazione della formazione di casa.

MARIO RUI: 6 questa sera ha il difficile compito di marcare Yamal, che lo supera puntualmente in velocità. Dopo la mezzora pare riuscire a prender le giuste contromisure sul classe 2007 della cantera e lo contiene bene fino al minuto 63, quando Calzona lo sostituisce con Olivera. Olivera 4.5 entra male per l’ultima mezzora di gioco. Subito si fa ammonire e sbaglia palle sanguinose che consentono al Barcellona di rendersi pericoloso dinanzi a Meret.

ZAMBO ANgUISSA: 4.5. Il centrocampista in maglia numero 99 che lo scorso anno si esaltava nelle notti magiche di Champions non brilla. Lento, macchinoso, spesso perde un tempo di gioco. Male in fase di contenimento e in quella di impostazione. L’uomo in meno del Napoli.

STANISLAV LOBOTKA:6.5 Metronomo, regista arretrato, mediano: è praticamente ovunque, esattamente come richiesto da mister Calzona. Rimedia una brutta botta per un fallo di Christensen, su un’azione viziata da fuorigioco di Osimhen e non segnalata dall’assistente.

AHMED TRAORE‘: 5.5 Chiamato al difficile compito di rimpiazzare il Piotr Zielinski dei tempi d’oro, l’ivoriano non brilla per velocità e giocate. Buono l’impegno, ma tutt’altro giocatore rispetto a quello apprezzato in maglia neroverde. Lindstrom: 4.5 Al di lá del mancato tap-in su colpo di testa, non entra mai in partita nonostante i 30 minuti concessi da Calzona.

MATTEO POLITANO: 5.5 Non brilla il ventuno azzurro, che crea poco e dialoga male con Di Lorenzo sulla fascia destra e non punge mai col suo sinistro velonoso

VICTOR OSIMHEN: 5 Il bomber azzurro, placcato da Bongiorno nel match di serie A contro il Torino, si fa pescare puntualmente in fuorigioco, partendo oltre l’ultimo uomo. Stavolta, peró, si fa marcare da un sedicenne di ottima prospettiva, che non gli fa mai toccare palla al suo esordio in Champions League.

KVARA: 5 La stella georgiana non brilla nei primi 45 minuti, dove viene richiamato da Calzona per il poco movimento. Nella ripresa sfiora il gol nei minuti iniziali, ma non entra mai nel cuore del gioco azzurro. Non il solito Kvara, che non si vede praticamente mai.

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