Ottaviano, condannata E. V., la ragazza che investì Antonio Pappacena
Ottaviano, condannata E. V., la ragazza che, a bordo di una BMW, senza patente e senza assicurazione, investì Antonio Pappacena
Ottaviano – E’ stata condannata al pagamento delle spese legali e della provvisionale, E. V., la donna che, a bordo di una BMW, senza patente e senza assicurazione, nel gennaio del 2016 travolse, quasi uccidendolo, Antonio Pappacena.
Il ragazzo, allora ventitreenne, era fermo ad un incrocio, quando contro la sua Panda è impattata a gran velocità la BMW alla cui guida c’era la donna.
E. V. si era dichiarata subito innocente, negando di esser lei alla guida della potente vettura e cercando di far ricadere le responsabilità dell’incidente sullo stesso Antonio.
Ma sull’auto del ragazzo era stata installata una scatola nera, che ha rivelato la dinamica dell’impatto, condannando di fatto la ragazza.
“Se siamo giunti alla verità, è stato soprattutto grazie alla nostra famiglia: avevamo montato la scatola nera sull’auto di Antonio e ci siamo potuti permettere ottimi avvocati. Volevamo che fosse fatta giustizia, e ci siamo riusciti“.
Queste le parole di Giuseppe Pappacena, papà del ragazzo che, in seguito al terribile impatto, ha riportato grossi traumi cerebrali, restando tra la vita e la morte per mesi.
Poi, la lunga fase di riabilitazione, che ancora prosegue ma che non potrà cancellare parte dei danni subìti.
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