Ottaviano: apre Biblioteca intitolata al professore d’Ascoli
Ottaviano: Biblioteca intitolata al professore Francesco d’Ascoli. Promotore della cultura e dello sviluppo territoriale
OTTAVIANO – Giovedì 5 maggio è stata inaugurata ad Ottaviano la Biblioteca comunale, dedicata alla memoria del professore Francesco d’Ascoli.
Ad inaugurarla sono stati il Sindaco di Ottaviano, l’Avvocato Luca Capasso e la consigliera comunale con delega alla cultura, l’avvocatessa Rosa d’Ambrosio.
La Biblioteca è aperta a proposte nuove e soprattutto importanti: accoglie, informa e istruisce, intrattiene ed ha cura delle persone.
Uno degli scopi principali è proprio quello di prendersi cura, di accogliere e integrare tutti.
Infatti alcune proposte prevedono: biblioteca per ipovedenti, biblioteca per i piccoli e per i ragazzi, proprio per far avvicinare gli adolescenti al mondo della lettura.
Ci sono gruppi di lettura e l’iniziativa “libri in prestito a passo d’asino”: cioè possono arrivare ovunque, non solo nelle scuole, ma anche in ospedale, nelle comunità terapeutiche, piazze e così via.
Inoltre, un bel pensiero è stato rivolto alle madri: madri e donne che studiano e che hanno bisogno di un posto tranquillo dove concentrarsi e tenere sempre sott’occhio i loro bambini.
Questa biblioteca allora si presenta davvero come luogo ideale visto che, i bambini, hanno un apposito settore tutto dedicato a loro.
La scelta di intitolare questa Biblioteca al professore Francesco d’Ascolti è stata dettata dal fatto che, in vita, diede un contributo notevole per lo sviluppo e la cultura del territorio.
Francesco d’Ascoli è stato un grande appassionato e studioso di storia e letteratura, un filologo e docente.
Era nato a San Gennaro Vesuviano, in provincia di Napoli e ha vissuto ad Ottaviano. Si è occupato, nella sua lunga carriera, principalmente di napoletanistica.
Ha lasciato una traccia importante ad Ottaviano, ma soprattutto una indelebile nella cultura napoletana.
Uno, tra tutti i suoi scritti più importanti, è il “Dizionario Italiano-Napoletano” del 1972.
Citiamo ancora il “Nuovo vocabolario Dialettale Napoletano” del 1993, due volumi di “Letteratura dialettale napoletana” del 1996 e tantissimi altri.
Francesco d’Ascoli, Ottajanese autentico, nel dicembre del 2002 è stato insignito, dal comune di Ottaviano, a nome della cittadinanza, della medaglia d’oro per i meriti.
Uno dei meriti del professore d’Ascoli è stato quello di proporre sindaco di Ottaviano del tempo, Antonio Iervolino, di istituire il Premio Salvatore di Giacomo di poesia dialettale.
E così fu. La prima edizione si tenne nel 1984. Si succedettero più edizioni, con giurie sempre più di rilievo e qualità.
E’ stato, ed è tutt’oggi, una vera e propria istituzione nel Paese il professore, ricordato sia dagli amici che dagli allievi, con grande stima e affetto.
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