L’ospedale SS. Annunziata non si chiude
Napoli in protesta contro la chiusura dell’ospedale Santissima Annunziata. Striscioni e cori per le vie di Corso Umberto.
[ads1]
NAPOLI, 22 GIUGNO– “L’Ospedale della SS. Annunziata non si chiude”. Sembra uno di quei normali e calmi pomeriggii di fine giugno ma non è così. Poco prima delle ore 17.00 la zona di Corso Umberto, una delle strade principali di Napoli, si è animata grazie ad una focosa manifestazione che ha reso ancora più calda la giornata del 22 giugno.
La protesta riguarda l’eventuale chiusura di uno degli ospedali storici del napoletano. Stiamo parlando dell’ospedale della Santissima Annunziata, situato in Via Egiziaca a Forcella 18, quasi a ridosso del quartiere popolare di Forcella. I manifestanti hanno difeso a spada tratta l’ospedale, presidio della sezione Napoli EST dell’azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro.
Corso Umberto è stato completamente bloccato. L’invasione dei manifestazioni ha portato a moltissimi disagi sia per la circolazione pedonale che per le autovetture e i mezzi pubblici.
Su uno degli striscioni si legge a chiare lettere “Più ospedali, meno militari. L’Annunziata non si tocca“. Questo il messaggio di chi vede il proprio diritto a curarsi svanire di giorno in giorno, dovuto sia a problematiche istituzionali che a quelle economiche.
Nonostante lo spirito pacifico delle persone scese in strada per difendere i propri diritti, sul posto si sono recate alcune squadre della Polizia Locale che hanno ‘sorvegliato’ e ‘scortato’ l’intera manifestazione.
La struttura ospedaliera della Santissima Annunziata è dotata di ben 72 posti letto utili al ricovero ordinario, di 10 posti letto per il Day Hospital e di 8 culle presso la sezione di Neonatologia. L’ospedale si distingue particolarmente per la sua attività all’interno del Dipartimento Materno infantile, in cui sono inserite le unità operative di Ostetricia e ginecologia, Neonatologia, Senologia.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO