Onoranze funebri e trasporto infermi, blitz nel Salernitano: 11 arresti
Onoranze funebri e trasporto infermi: l’indagine nasce da un utilizzo improprio di ambulanze per dei festeggiamenti elettorali
Onoranze funebri e trasporto inferni – Sono 11 le misure cautelari notificate oggi dalla Polizia di Stato di Salerno nell’ambito di un’ampia operazione tesa a contrastare le infiltrazioni criminali nel settore del trasporto infermi e delle onoranze funebri.
L’operazione, indicata con il nome “Croci del Silaro” e coordinata dalla Procura di Salerno, vede indagati un imprenditore di Capaccio Paestum (Salerno), Roberto Squecco, e altre dieci persone, ritenute responsabili, a vario titolo. Parliamo di intestazione fittizia di beni, riciclaggio, reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, auto-riciclaggio, peculato e abuso d’ufficio.
Sequestrati nel corso del blitz beni dal valore totale di 16 milioni di euro. Parliamo di una società con sede in Italia, due associazioni di soccorso, 26 automezzi, 7 conti correnti bancari, 12 terreni a Capaccio-Paestum. Sequestrato anche un terreno a Zimbor in Romania.
L’indagine trova il suo inizio nei sospettabili episodi avvenuti a seguito dell’elezione del sindaco del Comune di Capaccio Paestum del 2019, Franco Alfieri. Furono, infatti, denunciati utilizzi “impropri” di ambulanze che avevano inscenato un “carosello” tra le strade della cittadina per festeggiare il risultato elettorale.
Il procuratore della Repubblica di Salerno, Giuseppe Borrelli, ha sottolineato che “il sindaco di Capaccio Paestum non è incluso in questo provvedimento. Ho visto foto e filmati su questi caroselli di ambulanze, una cosa mai vista in precedenza”.
Fonte: ANSA
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