23 Agosto 2021

OnlyFans chiude i battenti: da ottobre niente contenuti espliciti

Foto da OnlyFans.com

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La piattaforma di contenuti per adulti OnlyFans cambierà le linee guida di utilizzo a partire dal 1 ottobre: basta contenuti sessualmente espliciti. È crisi fra i creators

OnlyFans dice basta ai contenuti sessualmente espliciti sul proprio sito. Da ottobre, infatti, la società cambierà le linee guida, a seguito delle le pressioni esercitate dai partner che gestiscono i pagamenti per la piattaforma. Un cambiamento epocale per un’azienda che fino ad ora si è posta come piattaforma principalmente votata ai contenuti per adulti e, soprattutto, un duro colpo per i tanti creators che si sono rivolti a questo social senza censure per guadagnare producendo e mostrando ai propri fan proprio questo tipo di contenuti.

“A partire dal 1 ottobre 2021 – fanno sapere dalla società – OnlyFans vieterà la pubblicazione di qualsiasi contenuto che contenga comportamenti sessualmente espliciti per ospitare una comunità inclusiva di creatori e fan, dobbiamo evolvere le nostre linee guida sui contenuti”. Secondo la software house basata a Londra, infatti, esistono svariate tipologie di creators lontani dall’intrattenimento pornografico, dai cuochi agli istruttori di yoga, ma rappresentano di gran lunga una minoranza. Questa decisione, dunque, sarebbe utile per dare maggior peso a questo tipo di contenuti.

Tuttavia, non è difficile pensare che possa trattarsi di una cessione alle pressioni esercitate da Visa e Mastercard. Le due companies hanno alzato negli ultimi mesi i livelli di guardia sui contenuti per adulti, in particolare dopo lo scandalo sollevato dal reportage dell’editorialista del New York Times, Nicholas Kristof, che denunciava la presenza di “racket del porno” e di abusi su minori dietro ad alcune produzioni per PornHub.

Fondata nel 2016, OnlyFans conta oggi più di 130 milioni di utenti attivi. Il giro d’affari sui contenuti supera i 5 miliardi di dollari divisi fra i migliaia di creators sparsi in tutto il mondo. Prima della notizia, le previsioni sul fatturato netto parlavano di un raddoppio dei guadagni nei prossimi 12 mesi, dagli 1,2 miliardi stimati per il 2021 ai 2,5 miliardi di dollari per il 2022. Numeri che adesso andranno rivisti, probabilmente al ribasso.

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