Omicidio in carcere: detenuto ammazza il compagno in cella
OMICIDIO IN CARCERE: Alla fine di una lite tra due detenuti un carcerato ha ucciso il suo compagno di cella. L’assassino, affetto da problemi psichici tempo fa aveva aggredito un poliziotto.
Secondo quanto riporta Internapoli, a darne notizia é Donato Capece, segretario del Sappe che ha affermato: “Quanto accaduto, deve far riflettere per individuare soluzioni a breve ed evitare che la polizia penitenziaria sia continuo bersaglio di situazioni di grave stress durante l’espletamento del proprio servizio. Il disagio mentale, dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, è stato riversato nelle carceri”.
OMICIDIO IN CARCERE: L’UOMO ERA STATO IN UNA REMS
L’uomo, cittadino italiano, era stato in una Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, ossia una struttura sanitaria di accoglienza per gli autori di reato affetti da disturbi mentali. Difatti, l’internamento in REMS è applicabile “solo nei casi in cui sono acquisiti elementi dai quali risulti che è la sola misura idonea ad assicurare cure adeguate ed a fare fronte alla pericolosità sociale dell’infermo o seminfermo di mente“) per 7 mesi, poi nel reparto psichiatrico dell’ospedale Sandro Pertini e per poi tornare nel carcere.
Se hai trovato interessante questo articolo puoi leggere anche: Insegue la ex e le spara. Era appena uscito dal carcere
o potrebbe interessarti anche:Caldo a Napoli: temperature del Sahara in arrivo
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO