Omicidio Giovanbattista Cutolo: arrestato uno degli indagati
Si tratta di Anthony Mucci, arrestato per furto di orologi di lusso e coinvolto nell'omicidio di Cutolo avvenuto il 31 agosto scorso
OMICIDIO GIOVANBATTISTA CUTOLO – Arrestato in Spagna per la rapina di un Rolex. L’uomo è uno degli indagati dell’omicidio di Giovanbattista Cutolo, il ragazzo ucciso lo scorso 31 agosto in Piazza Municipio. Si tratta di Anthony Mucci, considerato uno dei due maggiorenni coinvolti nell’uccisione del ragazzo assieme al 17enne che ha sparato.
Arrestato a Barcellona con l’accusa di aver commesso una rapina di un Rolex, dallo scorso 11 gennaio è in un carcere della penisola iberica. Il motivo è che, come riportano i quotidiani Il Mattino e La Repubblica Napoli, Mucci sarebbe coinvolto nell’inchiesta dell’autorità giudiziaria spagnola sui furti degli orologi di lusso.
Omicidio Giovanbattista Cutolo: Mucci coinvolto dell’omicidio
Come detto in precedenza, Mucci è indicato come uno dei due complici del minorenne che avrebbe ucciso il giovane Cutolo. Il maggiorenne sarebbe stato nel pub dove avvenne il delitto il 31 agosto scorso, assieme ad un altro amico, coinvolto nella lite che ha portato alla morte del musicista.
Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, la vittima sarebbe intervenuta per difendere un amico che stava avendo la peggio nella colluttazione. Il gruppo di amici, infatti, stava tranquillamente cenando nel pub quando è iniziata l’aggressione per futili motivi da parte di un altro gruppo.
Ad un certo punto, però, il 17enne che era sul posto e che fino a quel momento sembrava essere rimasto in disparte, avrebbe estratto una pistola e sparato più colpi. La scena è stata ripresa anche nelle immagini delle telecamere della zona. Il minore è poi scappato via andando a giocare a carte a casa sua. Sulla vicenda sono aperte le indagini della Procura dei Minori che ha chiesto il processo per il 17enne e della Procura ordinaria che indaga sui due complici del killer.
Il minore avrebbe fatto ammissione di colpa, ma avrebbe sostenuto di non voler uccidere Giogiò. La prima udienza del processo dovrebbe tenersi a metà marzo.
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