Omicidio Gelsomina Verde, dopo 19 anni arrestati i presunti assassini
La Squadra Mobile di Napoli ha arrestato Luigi De Lucia e Pasquale Rinaldi, detto o’ Vichingo, al termine di indagini coordinate dalla D.D.A. e scaturite da alcune dichiarazioni di collaboratori di giustizia. Questi ultimi avrebbero fatto parte del gruppo camorrista che uccide Gelsomina Verde, vittima innocente della camorra, durante la prima faida di Scampia.
Omicidio Gelsomina Verde: gli arresti della Polizia
De Lucia è stato raggiunto dalle accuse nel carcere di Massa Carrara dov’è attualmente detenuto. Gli agenti della Squadra Mobile, invece, hanno rintracciato Esposito nella sua abitazione di Castel Volturno. Secondo gli inquirenti avrebbero sequestrato e assassinato la vittima insieme a Ugo De Lucia e Pietro Esposito. Questi ultimi già condannati per l’omicidio di Gelsomina Verde. Quest’ultima estranea agli ambienti criminali, trucidata a colpi di pistola e poi bruciata in un auto solo perché fidanzata con Gennaro Notturno, detto o’ Saracino, esponente di spicco dei rivali degli Amato-Pagano.
Con questi arresti secondo gli inquirenti si chiude un cerchio; infatti, gli indagati sarebbero gli ultimi due componenti del commando.
SE HAI APPREZZATO QUESTO ARTICOLO LA REDAZIONE DI NAPOLIZON TI SUGGERISCE DI LEGGERE ANCHE: Derubata turista Napoli centro: arrestato il ladro
SE HAI APPREZZATO QUESTO ARTICOLO LA REDAZIONE DI NAPOLIZON TI SUGGERISCE DI LEGGERE ANCHE: Droga in carcere con un drone: quattro arresti
ARTICOLO PRECEDENTE
Fiorentina offre Castrovilli per Demme: la reazione del Napoli
ARTICOLO SUCCESSIVO