Omicidio Vincenzo Ruggiero: corpo mutilato e murato a Ponticelli
Omicidio tra Giugliano, Aversa e Ponticelli: trovato il cadavere di Vincenzo Ruggiero. Il corpo è stato mutilato e murato
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La storia di Vincenzo Ruggiero ha dell’incredibile: sembra quasi un film dell’orrore. Si tratta di un omicidio avvenuto tra i paesi Giugliano, Aversa e Ponticelli. Il triangolo amoroso tra Vincenzo Ruggiero, 26enne gay di Parete, la trans Heven Grimaldi e Ciro Guarente, dipendente civile della Marina Militare ha un epilogo mostruoso. A darne notizia sono i colleghi de Il Meridiano.
I carabinieri, durante le indagini per la scomparsa del 26enne avvenuta lo scorso 7 luglio, si sono recati in un box situato a Ponticelli. Murato in un tombino, i militari hanno trovato brandelli di un corpo che potrebbe essere quello di Vincenzo. Il cadavere è stato sciolto con l’acido cloridrico, fatto a pezzi e murato: era, infatti, privo di testa e braccia.
Sotto accusa c’è Ciro Guarente, la cui follia ha portato ad uccidere il giovane Vincenzo per pura gelosia. L’ex militare era geloso del rapporto tra la vittima e la trans Heven Grimaldi, della quale era innamorato. A peggiorare la posizione dell’assassino sono le dichiarazioni che aveva dato agli inquirenti: aveva parlato di una morte a seguito di una caduta accidentale, poi avrebbe gettato il corpo in mare lungo la costa di Licola.
I carabinieri, non convinti della dichiarazione di Guarente, hanno continuato ad indagare. Infatti, nei giorni immediatamente successivi al delitto è stato avvistato nel garage di Ponticelli che si trova a due passi da casa della madre.
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