Omicida per il clan quando era minorenne: arrestato
La paranza dei bambini: arrestato un omicida per il clan che all’epoca dei fatti era minorenne. Operava nelle faide di camorra
Sempre più spesso i clan camorristici si servono dei ragazzini minorenni – le paranze dei bambini – per compiere i propri crimini. È quanto successo a N.A, omicida di Galletta Luigi e all’epoca dei fatti minorenne.
Dopo le indagini eseguite dalla Squadra Mobile di Napoli e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Napoli, il Gip ha emesso, nei confronti di N.A., un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Oltre l’omicidio, è stato ritenuto responsabile di detenzione e porto illegale di arma da fuoco, lesioni personali e minacce.
I suddetti reati erano compiuti per agevolare l’attività del clan. All’epoca dei fatti, era in atto un’accesa guerra di camorra tra il clan Buonerba e il sodalizio delle famiglie Amirante, Brunetti, Giuliano, Sibillo. La faida era finalizzata al controllo dei quartieri di Forcella, Maddalena e Tribunali.
Solo dopo due anni da quel 31 luglio 2015, in seguito alle indagini, è stato possibile ricostruire l’omicidio di Galletta Luigi, avvenuto nell’officina dove lavorava. La vittima era estranea all’ambiente criminale. Tuttavia, la sua estraneità non è bastata a salvarlo. La reazione dei Sibillo, in seguito all’uccisione di un loro affiliato, ha condotto all’aggressione e l’omicidio di Galletta.
N.A. è stato condotto presso il CPA per essere sottoposto ad interrogatorio da parte del Gip nei prossimi giorni.
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