Olga Bykovskaya e Roman Bykovsky: la coppia degli stupri
Olga Bykovskaya e Roman Bykovsky: ”Stupra le donne ucraine, te lo permetto, ma non dirmi niente e non ti dimenticare delle protezioni”
OLGA BYKOVSKAYA E ROMAN BYKOVSKY STUPRI – È ormai tristemente nota la vicenda delle donne ucraine violentate dai soldati russi. Già dai primi giorni dell’invasione russa dell’Ucraina, le bambine, le ragazze e le donne ucraine sono diventate vittime delle angherie dei soldati inviati dal Cremlino, facili prede di stupri e sevizie.
Tra le tante intercettazioni telefoniche emerse, che testimoniano questo orrore, una suscita particolare sdegno e incredulità. La protagonista è Olga Bykovskaya, una donna che autorizzava suo marito Roman Bykovsky, soldato russo impegnato nella regione meridionale di Kherson, a violentare le donne ucraine.
All’inizio della scorsa settimana, le forze di sicurezza di Kiev hanno rilasciato una clip audio in cui si sente parlare in russo la coppia. Da lì non è stato difficile ricostruire la vita dei due sposi presumibilmente coinvolti in questa storia orribile. Roman Bykovsky, 27 anni è nato a Orel, in Russia, ha prestato servizio nelle truppe della Guardia Nazionale e ha partecipato all’annessione della Crimea nel 2014. Proprio nella Penisola si sarebbe trasferito nel 2018 insieme alla moglie Olga, con la quale ha un figlio di 4 anni.
Contattati entrambi telefonicamente dai reporter che stavano analizzando il caso, Roman avrebbe negato di essere lui il protagonista dell’intercettazione ma secondo Radio Liberty ci sarebbe una corrispondenza tra la sua voce e quella della clip audio. Olga invece ha cancellato il proprio profilo su VKontakte il 13 aprile. Inoltre, dopo aver fornito spiegazioni iniziali, non ha più risposto al telefono.
La conversazione
”Stupra le donne ucraine, te lo permetto, ma non dirmi niente e non ti dimenticare delle protezioni”, si sente dire nella conversazione telefonica. Poi continua: ”Ma davvero posso?”. E lei ancora conferma: ”Sì ma mi raccomando, usa il preservativo”.
”Questa conversazione potrebbe essere stata solo uno stupido scherzo, ma gli stupri di massa da parte dei soldati russi in Ucraina sono reali. Ci sono molti rapporti orribili su di loro, inclusa la regione di Kherson, in parte occupata dalla Russia”, ha scritto su Twitter il giornalista Mark Krutov.
FONTE:LA NOTIZIA
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