Occupazioni abusive delle abitazioni, due casi strani a Pozzuoli
Occupazioni abusive delle case: si sentono sempre più casi. Due solo nel comune di Pozzuoli
Si sentono sempre più notizie riguardo ad episodi di occupazioni abusive delle case di proprietà altrui. Due casi particolarmente strani si sono verificati nella zona di Monterusciello, a Pozzuoli.
I casi di Pozzuoli
Un uomo era a pranzo con la figlia al ristorante, al ritorno ha trovato la casa occupata (un alloggio popolare di cui era legittimo assegnatario), da una donna e due bambini. In 5 mesi non è riuscito a farla sgomberare.
All’inizio del mese, sempre a Pozzuoli, lo Stato è dovuto intervenire liberando un’altra abitazione occupata abusivamente. Francesco Emilio Borrelli ha reso noto un censimento, secondo cui in Campania sarebbero 8.000 le case popolari occupate abusivamente, 3.000 di queste solo in provincia di Napoli. Secondo un dossier del 2020 della Napoli Servizi, in città sono 2.600 le case popolari occupate abusivamente su 24.000.
Il caso di Napoli
Il caso di un’anziana napoletana di 90 anni, ex professoressa, è rimbombato su diverse testate giornalistiche. Come spiega il Mattino, la donna si era momentaneamente trasferita dai parenti in Irpinia per necessità di assistenza, causa salute.
La sua casa, però, si trova in Via Egiziaca a Pizzofalcone, nei pressi di Piazza Plebiscito. Gli infiltrati hanno cambiato la serratura e rimosso anche gli arredi di proprietà. Il suo caso è diventato pubblico grazie alla denuncia di Don Michele Pezzella, parroco della chiesa Immacolata a Pizzofalcone, che ha fatto l’annuncio dall’altare. Inoltre, ha sottolineato il parroco, non si tratterebbe del primo caso di occupazione in quella zona. Come riporta Ansa, a fatica la donna è riuscita a rientrarne in possesso.
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