20 Ottobre 2015

Obiettività di un napoletano, a cura di Luca Gulotta

obiettività

Torna come ogni martedì, “Obiettività di un tifoso napoletano” la rubrica curata da Luca Gulotta: analisi di 4 match della Serie A Tim

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Cari Ultràmici eccoci giunti al commento delle 4 partite di serie A scelte per voi:

Torino – Milan 1-1

Ormai abbiamo compreso ce quando gioca il Milan in serale possiamo tranquillamente andarci a fare una pizza. Il mister Mihalovic è stato chiamato alla corte rossonera per dare un’anima alla squadra, per dare carattere, per rivitalizzare giocatori abulici. Fino ad oggi possiamo affermare che il Milan è una delle squadre che esprime più delle altre un ottimo gioco del “curling”.

Il Milan gioca oggi con un 4-3-3 che da sicuramente più stabilità alla squadra, m2015-01-10T214029Z_471235829_GM1EB1B0FNY01_RTRMADP_3_SOCCER-ITALY_mediagallery-pagea francamente con un Luiz Adriano così c’è poco da sperare. Il primo tempo scivola via nella più assoluta noia, necessario un buon caffè per puntare a finire di vedere la partita.

Nel secondo tempo Il Mister rossonero decide di rischiare la carta Bacca, tenuto in panchina dopo il lungo viaggio fatto per la nazionale, e francamente rispetto al Luiz Adriano visto fino ad ora, anche un Bacca dormiente è un’altra storia. Proprio lui sblocca il risultato in favore dei rossoneri con un tocco facile sotto porta.

Il Torino non ci sta e a 10 minuti dal termine, Baselli approfitta di una incertezza del portiere rossonero e lo infila sul suo palo.

La partita scivola via verso la fine e il risultato non cambia più.

Questo Milan è una squadra in meno al campionato, per tutti i nostalgici che volevano il serbo sulla panchina azzurra.

Sassuolo-Lazio 2-1

Al Mapei Stadium il Sassuolo continua a essere l’ammazza grandi e la Lazio continua a essere disastrosa fuori casa.

il Sassuolo subito parte in attacco e già al settimo Cannavaro prende palla in area , tenta un dribbling e vola come se gli avessero sparato da lunga distanza. Rigore (da rivedere più volte alla moviola) e Lotito perde le staffe pensando che oltre al Carpi e al Frosinone, pure il Sassuolo deve tornare in B, per la cronaca Berardi trasforma portando il Sassuolo in vantaggio.

La Lazio non ci sta e attacca ma solo qualche tiro da lontano impensierisce il portiere neroverde.

Nella ripresa il Sassuolo entra molto determinato in campo, e dopo 15 minuti raccoglie i frutti, dopo una serie di rimpalli in area la palla giunge a Missiroli che insacca sotto la traversa.sassuolo-lazio-berardi-de-vrij-marchetti-

Il Sassuolo continua a spingere e coglie una traversa con una staffilata dal limite di Falcinelli.

La Lazio capisce che non può restare a guardare e si riversa in avanti, e approfittando di un buco nella difesa del Sassuolo, Felipe Anderson accorcia le distanze.

Gli ultimi minuti vedono un forcing arrembante della Lazio, fino al minuto 90 quando Cataldi già ammonito rifila una gomitata ad un avversario lasciando la propria squadra in 10.

Notte fonda per Lotito e la sua Lazio.. ormai le trasferte gli vanno tutte IN-FRONT..

INTER- JUVE 0-0

Allo stadio San Siro tutti gli occhi secchi puntati sul derby d’Italia.

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Il primo tempo vede uno spettacolo abbastanza triste con un’Inter molto propositiva ma una Juve imbarazzante. Dopo 15 minuti già 3 ammoniti nelle fila bianconere, che pensano più a dare calci che a giocare a calcio.

L’Inter, con tutti i suoi limiti, prova ad andare a segno ma un miraoclo di Buffon su tiro di Brozovic salva il risultato con l’aiuto della traversa.

Dubbi su un intervento in area con le mani di Bonucci, bisogna dire che il tocco sembrava alquanto involontario.

Se possibile, il secondo tempo è ancor peggio del primo.

Squadre messe in campo alla viva il parroco, strafalcioni clamorosi, unici tiri in porta sono quelli dovuti a qualche giocata dei singoli da fuori area, oppure un palo di Khedira per uno svarione difensivo interista.

Questo una volta era il “Derby d’Italia”, oggi è uno spettacolo che non consigliamo neanche ad un nemico.

Francamente dopo aver visto Napoli-Fiorentina oggi ci siamo annoiati un bel po’ con questo posticipo serale.

Per provare ad emozionarmi di nuovo vado a vedermi una partita di Curling…

Napoli-Fiorentina 2-1

Allo Stadio San Paolo di Napoli va in scena il CALCIO.

Si trovano di fronte due squadre che giocano davvero bene, ed il primo tempo è davvero una battaglia a centrocampo. Forse conteremo poche azioni salienti, ma pochissime palle buttate.

Si va al riposo sul risultato di 0-0 ma consapevoli di aver assistito ad una vera partita di calcio.

Napoli's Argentinian-French forward Gonzalo Higuain (R) celebrates with teammate Napoli's Slovak forward Marek Hamsik after scoring during the Italian Serie A football match SSC Napoli vs ACF Fiorentina on October 18, 2015 at the San Paolo stadium in Naples. AFP PHOTO / CARLO HERMANN (Photo credit should read CARLO HERMANN/AFP/Getty Images)

Dagli spogliatoio rientra un Napoli diverso, chissà cosa avrà detto Mr Sarri ai suoi, ma il Napoli parte alla grande.

Dopo appena 1 minuto scambio Insigne-Hamsik, che serve a Lorenzo il Magnifico una palla STRATOSFERICA, Lorenzo non perde tempo a ringraziare e infila con un tiro a giro il portiere viola.

Il Napoli gioca un grandissimo calcio. In più di una occasione sfiora il raddoppio che meriterebbe, ma la Fiorentina è una gran bella squadra e alla mezz’ora crea una splendida azione che porta Kalinic davanti a Reina, 1-1.

Per molte squadre la partita sarebbe finita qui, un pareggio raggiunto a un quarto d’ora dalla fine spesso placa gli animi e si trascina così fino alla fine, ma Signori miei, in campo c’è il Napoli targato SARRI!

Si riparte all’attacco, non ci si ferma, finché il Pipita ruba palla alla tre quarti, chiede lo scambio a Mertens che non si fa pregare e lo manda in porta, davanti a Tatarusanu lo infila con un sinistro nell’angolo basso.

APOTEOSI AL SAN PAOLO!

Questo Napoli fa divertire, questo Napoli entusiasma, questo Napoli gioca un GRANDISSIMO Calcio, questo è il Napoli di Mr SARRI.

Goditelo Mister, questo Napoli è una tua CREATURA.

Vamos Napoli!

Luca Gulotta

Troverete questa e altre analisi ironiche su www.lucagulotta.it

Al prossimo appuntamento con  Obiettività di un napoletano

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