7 Ottobre 2020

Obesity day 2020, il covid-19 sposta l’evento online: webinar il 10 ottobre

obesity day

Si terrà il 10 ottobre l’Obesity Day 2020: quest’anno l’appuntamento con la prevenzione all’obesità e al sovrappeso sarà online per le nome anti covid-19

OBESITY DAY 2020- Uno stile di vita sano permette di prevenire l’insorgenza di diverse patologie: in un periodo storico caratterizzato dalla pandemia dovuta al coronavirus sono necessarie maggiori accortezze per mantenere un ottimale stato di salute.

Uno dei fattori di rischio legati al ‘coronavirus’ è rappresentato dall’obesità: è stato scientificamente provato che persone affette da forme, anche lievi, di obesità risultano essere soggetti maggiormente a rischio di forme gravi di covid-19.

Si è osservato, infatti, che essere in sovrappeso o obesi, durante questa infezione, rappresenta un fattore di prognosi negativo.

Ogni anno il 10 ottobre si svolge l’Obesity Day, la campagna di informazione e sensibilizzazione nazionale per la prevenzione dell’obesità e del sovrappeso: l’evento è promosso dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI).

In Campania la delegazione ADI è guidata dal Presidente Parrillo Mario, mentre i ruoli di segretario e vicesegretario sono rispettivamente rappresentati dalle dottoresse Granata Assunta  e  Mollica Maria Pina, con la dottoressa Suppa Sara che ne è il tesoriere. L’equipe si completa con le dottoresse Balzano Raffaella, Di Giacomo Cristina, Iannone Rossella, Maione Mamuela e Maresca Franca nel ruolo di consiglieri.

La manifestazione – spiega Parrillo – si è svolta negli anni precedenti nelle piazze o in centri per Obesità, quest’anno causa Covid 19 si è preferito non organizzare manifestazioni pubbliche per cui si è programmato un appuntamento virtuale attraverso un Webinar sulle problematiche legate all’obesità aperto a tutta la popolazione che inizia alle 15:00 del 10 ottobre. Per iscriversi andare su www.obesityday.org e scorrere la locandina fino in fondo.

L’obesità purtroppo è ancora considerata da molti un problema solo estetico e, spesso, è trattata in maniera superficiale e inappropriata (diete drasticamente ipocaloriche, farmaci impropri) con il risultato di un ulteriore aumento di peso sul lungo termine.

Il difficile periodo indotto dall’epidemia COVID ha comportato notevoli variazioni dello stile di vita della popolazione e nella gestione delle patologie croniche. Nello specifico le persone affette da obesità hanno avuto difficoltà nella loro quotidianità per la  gestione della malattia a livello clinico-assistenziale, delle complicanze, dell’accesso alle cure e ai vari specifici trattamenti dietetici, comportamentali, farmacologici e chirurgici.

La Fondazione ADI dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica ha condotto uno studio multicentrico non-profit nei Centri Obesity day del SSN somministrando un questionario:

Il tuo stile di vita domiciliare ai tempi delle restrizioni da epidemia COVID-19” a circa 1300 persone affette da obesità con lo scopo di capire l’impatto delle restrizioni imposte dall’epidemia da Coronavirus sul loro stile di vita. In Regione Campania sono state intervistate 119 persone con obesità.

Tra i dati più rilevanti registrati in Campania va segnalato un aumento del peso nel 56% dei partecipanti, del senso di fame nel 40%, dello spilucco nel 53%, del consumo di farina nell’80%, dei dolci fatti in casa nel 65%, del consumo di dolciumi e snack nel 46%. Questi dati sono associati ad una riduzione dell’attività fisica e spiegano l’aumento di peso o la mancanza di perdita di peso registrata nel lockdown nelle persone con obesità.

Va ribadito che la perdita di peso permette di evitare tutte le complicanze dell’obesità, anche quelle legate al corona virus. Inoltre una corretta alimentazione ed una corretta attività fisica sono essenziali per la prevenzione e la terapia anche dell’infezione da corona virus. In particolare si consiglia un adeguato consumo di frutta, verdura, noci, pesce e olio d’oliva extra vergine alimenti che aumentano la risposta immunitaria e combattono l’infiammazione e di incrementare il movimento incentivando camminate e attività motorie ludiche.

Risulta evidente, quindi, come la prevenzione sia fondamentale per la cura della propria salute, soprattutto in condizioni stringenti quali una epidemia globale. Validi consigli su come affrontare questo momento delicato ci vennero indicati, già nell’aprile scorso, da Maria Pina Mollica, Professoressa di Fisiologia della Nutrzione, Direttore del Corso di Perfezionamento in Igiene Alimentare, Nutrizione e Benessere dell’Università degli Studi di Napoli Federico II nonchè vicesegretario dell’ADI (Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica).

LINK ALL’ARTICOLO: CORONAVIRUS, COME L’ALIMENTAZIONE PUÒ AIUTARCI A STARE MEGLIO. L’INTERVISTA ALL’ESPERTA MARIA PINA MOLLICA

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