E’ stato diramato il nuovo regolamento della Serie A: ecco quando le squadre potranno giocare nonostante i casi covid
NUOVO REGOLAMENTO SERIE A – Dopo la sosta natalizia è ripreso oggi il campionato di Serie A. O almeno così dovrebbe essere.
Un clima di incertezza si è abbattuto nuovamente sul torneo che, come negli ultimi due anni, rischia di essere falsato a causa di differenti visioni sia dagli organi sportivi che da quelli di tutela alla salute.
Il consiglio ha diramato da poche ore il nuovo regolamento che riguarda principalmente il modo con cui gestire i casi di positività al covid e di conseguenza anche il rinvio delle partite.
Se i club presentano 1 o più positivi devono comunque giocare la partita prevista dal calendario nel caso in cui possano disporre di almeno 13 giocatori (tra cui un portiere) nella rosa della prima squadra e della squadra Primavera (nati entro il 2003) che sono risultati negativi al test molecolare entro le 24 del giorno precedente.
Se non c’è questa condizione e la squadra non si presenta sul campo da gioco perderà la partita a tavolino in base all’articolo 53 delle NOIF.
Il presidente Dal Pino spiega così in una nota:”Qualora uno o più calciatori dello stesso club risultassero positivi al Covid a gara sarà disputata, secondo il calendario di ciascuna competizione, purché il club in questione abbia almeno 13 calciatori (di cui almeno un portiere) tra quelli iscritti nelle rose della prima squadra e della Primavera nati entro il 31 dicembre 2003 negativi”.
“Qualora il club non disponga del numero minimo di calciatori la Lega delibererà di conseguenza – prosegue la nota, sottolineando che se il club – in grado di disporre del suddetto numero minimo di calciatori non si presenti in campo, subirà lo 0-3 a tavolino”.
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