Nuovo Decreto Draghi oggi: cosa cambia dal 7 aprile

Nuovo Decreto Draghi oggi: scuole, ristoranti, spostamenti. Cosa potrebbe cambiare subito dopo Pasqua, a partire dal 7 aprile?

Nuovo Decreto Draghi – Il Consiglio dei Ministri, nella giornata di oggi, potrebbe varare il nuovo decreto contente le misure anti Covid che entrerebbe in vigore a partire dal 7 aprile.

Con la dilagante diffusione della variante inglese, pare che il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi debba scegliere la strada di ulteriori restrizioni per contrastarne la diffusione.

Il nuovo decreto, che dovrebbe essere in vigore almeno fino al 20 aprile, sembra prevedere – con ogni probabilità – misure che speravamo di non vedere. Vediamole insieme.

Nuovo decreto Draghi: stop alle zone gialle o bianche

Un decreto varato sulla prudenza, quindi. Quasi sicuramente, subito dopo Pasqua, non ci saranno regioni gialle o bianche ma l’Italia sarà tinta di arancione e rosso. Però, laddove i dati dovessero migliorare, a partire dalla seconda metà di aprile potrebbe essere possibile allentare le restrizioni.

Spostamenti

Restano esclusi gli spostamenti fra Regioni: dal 7 aprile, probabile giorno di entrata in vigore del decreto, pare che spostarsi fra le Regioni non sarà consentito se non per motivi di salute, necessità e urgenza.

Bar e ristoranti

Un tema discusso a Palazzo Chigi. C’è scontro fra chi vorrebbe riaprire bar e ristoranti a pranzo in zona arancione, chi invece vorrebbe attendere un abbassamento ulteriore dei contagi e rimandare questa apertura a metà aprile.

Le ipotesi, dunque, sono ancora in campo.

Scuole

Importante novità nel nuovo decreto Draghi. Si potrebbe tornare in classe anche in zona rossa fino alla prima media mentre in quelle arancioni, probabilmente, saranno in classe gli alunni fino alla terza media e quelli delle superiori, ma al 50%.

Centri commerciali, palestre e piscine

Sembra che non ci siano cambiamenti per le attività commerciali, palestre e piscine. In zona rossa e arancione, i centri commerciali con ogni probabilità rimarranno chiusi nel week end.

Per quanto riguarda la riapertura di palestre e piscine, questa sembra rimandata a maggio.

Cinema e teatri

Una riapertura tanto attesa – inizialmente prevista per il 27 marzo solo in zona gialla – che sembra farsi attendere ancora un po’. Alla luce della decisione di dire stop, almeno fino a fine aprile, alle zone gialle, dovremmo aspettare ancora per entrare in un teatro.

Un decreto “flessibile”

Nel nuovo decreto potrebbe essere inserita una norma che permette di introdurre variazioni in corso d’opera, seguendo l’andamento epidemiologico. Se si registrassero, dunque, significativi cali dei contagi e dei ricoveri, si potrebbe pensare ad ordinanze per specifiche riaperture.

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