Notte di violenze a Nisida: incendiano la cella e picchiano agenti

Notte di violenze nell’Istituto Penale per i minorenni di Nisida. Stando a quello che riferiscono i colleghi di Ansa.it, prima hanno dato fuoco a una cella e, poi, hanno atteso che arrivassero gli agenti della penitenziaria. Al loro arrivo, li hanno aggrediti con calci e pugni.
Quattro secondini finiscono così in ospedale.

Violenze a Nisida nella notte: cosa è successo

Una notte di violenze e follia è appena passata a Nisida, dove un non meglio quantificato numero di minori avrebbe aggredito con calci e pugni gli agenti della penitenziaria. La dinamica si sarebbe sviluppata nel seguente modo: hanno appiccato un incendio in un cella e avrebbero atteso l’arrivo dei secondini, per poi aggredirli. Il risultato di quello che potrebbe essere descritto come un agguato è il seguente: uno degli agenti ha perso un dente, uno ha diversi punti di sutura alla testa e altri due son rimasti intossicati dal fumo.

Sulla vicenda hanno diramato una nota congiunta i sindacati di Uspp, Uil e Sinappe. Nella nota, le sigle son tornate ad evidenziare che “sono troppi i detenuti stranieri provenienti dal nord Italia che stanno mandando in tilt il sistema penale minorile campano dove il ripetersi di eventi critici sta minando anche la riabilitazione degli altri detenuti minorenni presenti“. Infine, per i tre sindacati è giunto il momento “di togliere i benefici di legge a coloro che si rendono protagonisti di aggressioni ai danno dei colleghi a cui va la nostra solidarietà“.

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