No vax, ritrovate armi in alcune abitazioni perquisite dalla Digos nell’ambito dell’operazione “Basta dittatura”

No vax – Oltre quarantamila, tanti erano gli utenti del gruppo Telegram dal titolo “Basta dittatura”. Un gruppo di persone contrarie al vaccino, che vedevano nel green pass lo strumento di una dittatura sanitaria e politica inaccettabile.

Il gruppo Telegram è stato chiuso ma le forze dell’ordine hanno dato il via ad un’operazione chiamata – proprio dal nome del gruppo social – “Basta dittatura”.

Nell’ambito dell’operazione investigativa, la Digos ha perquisito le abitazini ed i quartier generali degli indagati.

In alcune di queste, come reso noto dai colleghi de Il Fatto Quotidiano, i militari hanno rinvenuto armi di varia natura, tra le quali figurano taniche di benzina, coltelli, pugnali e anche una balestra.

L’attenzione nei confronti del movimento di protesta no vax e no green pass, soprattutto alla luce di quanto avvenuto durante le settimane scorse con l’occupazione della sede della CGIL ad opera di parte dei manifestanti, resta molto alta.

Si vuole congiurare il pericolo che il dissenso possa sfociare in azioni violente e destabilizzanti.