Nicola Gratteri è il nuovo procuratore di Napoli
Nicola Gratteri è il nuovo procuratore di Napoli. Il 65enne già capo dei pm di Catanzaro è stato nominato dal Csm a maggioranza, per guidare la più grande procura d’Italia. Quella di Napoli era rimasta scoperta da un anno e mezzo, quando Giovanni Melillo lo aveva lasciato per assumere l’incarico di capo della Direzione nazionale antimafia e terrorismo. Gratteri ha ottenuto 19 preferenze. Cinque sono andate al procuratore di Bologna Giuseppe Amato e otto alla procuratrice aggiunta di Napoli Rosa Volpe.
Nicola Gratteri e l’esperienza nella lotta alla criminalità organizzata
Gratteri vanta di una profonda esperienza nel campo della criminalità organizzata, maturata da magistrato. Il suo impegno è valso la cattura di 140 latitanti, alcuni dei quali inseriti nella lista dei 30 più pericolosi.
Gratteri vive sotto scorta dall’aprile 1989 dopo che la sua prima indagine aveva portato alle dimissioni dell’assessore alla Forestazione e fatto cadere la giunta regionale calabrese. È infatti una delle figure di spicco nella lotta contro la ‘ndrangheta.
Nel 1993, è sfuggito a tre attentati organizzati nel giro di tre settimane. Nel giugno 2005, il Ros dei Carabinieri ha scoperto nella piana di Gioia Tauro un arsenale di armi che sarebbe potuto servire per un attentato ai danni di Gratteri.
Fonte: Il Sole24ORe.
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