Il New York Times parla di Napoli, una città gloriosa
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Il New York Times parla di Napoli, una città gloriosa che vale la pena di visitare
Anche Il New York Times, il quotidiano americano più famoso e rinomato degli Stati Uniti, parla di Napoli, una città gloriosa.
Ed è proprio con questa definizione che Laura Rysman, giornalista del già citato giornale statunitense, inizia il suo articolo intitolato “36 hours in Naples, Italy“.
Nell’articolo la Rysman va contro tutti i pregiudizi e le dicerie legate alla nostra città.
Sostiene che quest’ultimi sono ormai legati al passato e che Napoli non è più un ponte per godersi la visita di isole quali Ischia e Capri, ma è una città storica, che per cultura, cibo e tanto altro non può non essere vista almeno una volta nella vita.
Direttamente dall’articolo de Il New York Times ecco cosa scrive la giornalista statunitense:
“Napoli merita di essere visitata.
In questa Capitale del Mediterraneo, sorvegliata dal Vesuvio, il numero di turisti è più che raddoppiato dal 2010. I crimini sono diminuiti (in particolare il tasso di omicidi e l’immondizia è diminuita.
Gli apprezzati romanzi napoletani di Elena Ferrante e gli adattamenti della Hbo, insieme ai grintosi libri, serie tv e film su Gomorra, hanno destato curiosità per una città, che in passato era considerata solo un trampolino di lancio per andare a Capri, Amalfi e Ischia. E mentre il Museo Archeologico, con la sua straordinaria collezione viene un po’ trascurato, l’arte, la scena sociale, il cibo rappresentano un’ottimistica visione che ricorda i fasti del Grand Tour“
L’articolo continua trattando di alcuni dei luoghi che, in particolare, vale la pena visitare. Tra questi ci sono: Via Pignatelli, Via Chiaia, per lo shopping sfrenato e per gli aperitivi, concludendosi infine con un elogio nei confronti della cucina Napoletana, a parer di alcuni, la più buona del mondo.
Fonte NapoliToday
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