Netflix perde abbonati e crolla in borsa: i motivi

Netflix perde abbonati – Dopo 11 anni il colosso dello streaming chiude un trimestre in negativo, con 200mila iscritti in meno e un crollo del 22,5% a Wall Strett

Netflix perde abbonati e non è uno scherzo. La più grande azienda di produzione cinematografica e televisiva, oltre che colosso della distribuzione streaming, per la prima volta dal 2011 chiude un trimestre in negativo. Il bilancio è di 200mila iscritti in meno e un crollo vertiginoso a Wall Strett del 22,5% e pare che i mesi successivi non saranno migliori. Si stima infatti una perdita totale di 2 milioni di iscritti nel corso del 2022.

Al momento Netflix ha dichiarato che la perdita è dovuta principalmente alla sospensione del servizio in Russia a causa della guerra in Ucraina, oltre alla difficoltà di raggiungere nuovi abbonati, tuttavia i motivi della crisi solo altri.

Innanzitutto, l’aumento del prezzo degli abbonamenti. Inoltre, con una ripresa a seguito di pandemia e lockdown che aveva incentivato un ricorso alle piattaforme streaming, sempre meno persone sono vincolate alla realtà domestica. Non solo, i concorrenti Amazon Prime Video e Disney+ sembra stiano dando filo da torcere al colosso statunitense. Su entrambe le piattaforme il costo di un abbonamento minimo è inferiore a quello di Netflix, specialmente su Prime, a fronte di un’offerta sempre maggiore di contenuti.

In ultimo, la condivisione abusiva diffusa che fa crollare di fatto gli abbonamenti: un’utente su tre si appoggerebbe a un profilo “illegalmente”. È un problema a cui Netflix sta prestando attenzione da poco. A questo proposito la piattaforma streaming per ridurre il costo degli abbonamenti sta pensando di inserire la pubblicità.

Fonte: Corriere.

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