Neonato in coma Santobono: sospesa la potestà genitoriale anche al padre

Neonato in coma Santobono: Il Tribunale per i Minorenni di Potenza ha disposto la sospensione della responsabilità genitoriale anche nei confronti del padre del piccolo di undici mesi ricoverato al Santobono di Napoli.

L’Autorità Giudiziaria aveva disposto la stessa misura, nelle settimane precedenti, nei confronti della madre. Il Tribunale ha nominato un tutore legale per il bambino e il fratellino maggiore.

Neonato in coma Santobono: le indagini in corso

La madre del neonato, originaria di Camerota, e il suo compagno risultano indagati dalla Procura di Lagonegro. I medici hanno riscontrato sul corpo del bambino gravi lesioni la cui origine non è ancora chiara.

Il padre, residente a Sapri e non indagato, è stato comunque coinvolto dal provvedimento del Tribunale che ha ritenuto necessaria la sospensione della potestà anche nei suoi confronti. La decisione mira a garantire la tutela dei minori in un momento di estrema fragilità.

Neonato in coma Santobono: Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro la villetta di Villammare, nel comune di Vibonati, dove il bambino viveva con la madre, il compagno e il fratellino. Gli inquirenti stanno analizzando documenti sanitari e cartelle cliniche di precedenti ricoveri per individuare eventuali segnali trascurati.

Le condizioni del piccolo

I medici hanno ricoverato il neonato all’ospedale di Sapri a causa di gravi difficoltà respiratorie e lesioni. In seguito, considerando le sue condizioni critiche, lo hanno trasferito d’urgenza in eliambulanza al Santobono di Napoli. Attualmente il piccolo è ancora in coma e resta in prognosi riservata.

Si attendono ulteriori aggiornamenti sul suo stato di salute e sullo svolgimento delle indagini, nella speranza che venga fatta chiarezza e che il quadro clinico del piccolo evolva positivamente.

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