Neonata muore per denutrizione, la Procura avvia l’indagine

Neonata di 29 giorni muore per denutrizione, dopo essere stata portata all’ospedale dai genitori. La Procura ha avviato un’inchiesta sul caso

È successo a Salerno, precisamente a Nocera Inferiore, l’episodio addolorante che ha sconvolto l’intera comunità. Una neonata di appena un mese, a seguito di una grave malnutrizione, è deceduta ieri nella Terapia Intensiva neonatale dell’ospedale di Nocera Inferiore.

La piccola – primogenita di una coppia di Angri – era stata portata dai genitori lo scorso venerdì già in condizioni critiche. Stando a quanto emerso nelle ultime ore, la madre della neonata avrebbe avuto problemi durante l’allattamento. Una problematica che, però, secondo i medici, si sarebbe potuta risolvere, ma nulla da fare. Troppo tardi per la piccola, nonostante gli sforzi di rianimazione.

Il cuore della creatura smette di battere il 3 dicembre 2020. Un lutto che ha lasciato le porte aperte al dubbio e alla luce di quanto successo, difatti, la Procura locale ha deciso di avviare un’inchiesta.

LE INDAGINI

Le indagini, adesso, sono in mano ai militari coordinati dalla Procura di Nocera Inferiore e dalla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno. I carabinieri hanno possesso delle cartelle cliniche della bambina, per cercare di ricostruire quanto accaduto prima del ricovero.

Dalle prime fonti è emerso che la neonata era sana e non aveva nessuna complicanza di salute. Nonostante i sintomi presentati, la madre avrebbe  aspettato alcuni giorni prima di recarsi all’ospedale. Ma le cause, attualmente, sono ancora da accertare. I genitori al momento non sono processati. La Procura di Nocera Inferiore, inoltre, ha sequestrato la salma della piccola per effettuare l’autopsia.

“Una notizia che sconvolge nel profondo una intera comunità, che piange con tanta sofferenza nel cuore un piccolo angelo di solo un mese, qualsiasi parola non può esprimere un dolore simile. Possiamo solo  pregare per questa anima innocente e restare uniti nel lutto. Riposa in pace, piccola. Angri non ti dimentica”, dice il sindaco della comunità di Angri, Cosimo Ferraioli.

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