Nebbia a Napoli: ecco il perché di questo fenomeno
Svegliarsi con la nebbia a Napoli è provincia non è certo da tutti i giorni. Ma la spiegazione è più facile di quello che si pensi
La nebbia a Napoli è un fenomeno più unico che raro, tanto che i social sono stati sommersi da foto in cui il capoluogo campano e tutta la provincia, sembravano diapositive di un film horror.
Ma, come tutti i fenomeni metereologici, una spiegazione c’è: si tratta di “nebbia da avvezione”, tipica delle zone costiere. Un evento atmosferico che si origina quando l’aria mite e umida passa orizzontalmente al di sopra di una superficie più fredda o, viceversa, quando l’aria fredda scorre su una sorgente più umida. La durata è di poche ore: la nebbia si dirada quando il sole inizia a scaldare l’aria.
Una nebbia padana?
La nebbia a Napoli è una tipica “nebbia di mare”, molto diversa rispetto alle nebbie padane della stagione invernale. Questa degli ultimi due giorni, infatti, è un sintomo dell’avvicinarsi della stagione primaverile. Ma perché “nebbia di mare”? L’aria calda marittima invade durante le ore notturne la terraferma, più fredda, venendo quindi raffreddata. Appare al largo quando l’aria mite scorre su acque più fredde, attivando la condensazione.
Anche la Protezione civile della Regione Campania ha confermato il fenomeno della “nebbia da avvezione”. Il Centro ha inoltre sottolineato come, oltre all’inversione termica, anche altri due fattori abbiano “stimolato” il fenomeno: l’alta pressione e la scarsa ventilazione.
Fonte: Il Mattino.
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