8 Agosto 2024

Neapolis 2500: il comitato per celebrare i 2500 anni di Napoli

Nasce il Comitato per le celebrazioni per i 2500 anni dalla fondazione di Napoli, fortemente volute dal ministro Sangiuliano.

Neapolis 2500 napoli

Neapolis 2500: nasce il comitato per celebrare i 2500 anni della città di Napoli.

Fortemente voluta dal ministro della cultura Sangiuliano, l’iniziativa vuole essere un riconoscimento alla storia e alla cultura del capoluogo campano.

Neapolis 2500: i dettagli

Con il decreto legge Omnibus, approvato il 7 agosto, è stato istituito il Comitato nazionale Neapolis 2500. Per il venticinquesimo centenario della fondazione di Napoli da parte dei Cumani (avvenuta secondo la tradizione il 21 dicembre 475 a. C.) il Comitato sarà responsabile della celebrazione della città in tutti i suoi aspetti.

Soprattutto, dovrà mettere in luce la storia e la cultura della città di Napoli, a partire appunto dalla sua antica fondazione. Nel decreto sono stabiliti poi nel dettaglio i compiti specifici e le modalità di funzionamento del Comitato, che entrerà in vigore entro sessanta giorni dall’approvazione del decreto. Si prevede, tra l’altro, la gratuità dell’incarico per i membri del Comitato.

Il ministro Sangiuliano ha fortemente voluto tale iniziativa, facendosene primo promotore. Il ministro ha infatti affermato che sarà questa un’occasione per una serie di manifestazioni e appuntamenti che sottolineeranno il valore della città.

La gaffe di Sangiuliano: si dimette il social media menager

Un’ulteriore polemica ha però coinvolto il progetto Neapolis 2500 ed ha sempre visto protagonista il ministro della cultura Sangiuliano. In particolare, al centro delle discussioni un post comparso sulle pagine social del ministro, in cui si leggeva della celebrazione per i 250 anni della città: uno zero in meno che fa però una bella differenza.

La gaffe del ministro non è passata inosservata e la notizia è presto rimbalzata in giro su internet. Sangiuliano, però, attraverso un post su X ha fatto sapere che si è trattato di null’altro se non di uno scivolone del suo social media manager, di cui ha infatti accettato le dimissioni.

Leggi anche: Caldo a Napoli: bollino arancione il 9 agosto

Se vuoi sostenere il progetto editoriale Napoli ZON ti invitiamo a seguire anche la pagina Facebook.