5 Giugno 2025

Nave sequestrata a Ischia: indagini su traffico illecito di rifiuti

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Nave sequestrata a Ischia

Nave sequestrata a Ischia: Un’operazione ad alto impatto si è svolta nella mattinata di oggi, giovedì 5 giugno 2025, nel comune di Casamicciola Terme.

L’intervento coadiuvato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, con la collaborazione della Polizia di Stato e della Guardia Costiera ha portato al sequestro della nave “Giuseppina prima“. L’imbarcazione è di proprietà della compagnia di navigazione Traspemar.

Al blitz hanno preso parte anche unità aeree: un elicottero ha sorvolato l’area per supportare le forze di terra, pronte all’arrivo del traghetto proveniente da Pozzuoli.

Nave sequestrata a Ischia: presunte attività illecite della compagnia Traspemar

La Giuseppina Prima è impiegata regolarmente per il trasporto marittimo di rifiuti speciali e merci tra le isole di Ischia e Procida e la terraferma.

Secondo quanto emerso, le autorità erano in cerca di una persona specifica. Tuttavia, questa non è stata trovata a bordo al momento dell’arrivo in porto.

Al momento, sull’indagine vige il massimo riserbo. Da fonti vicine all’inchiesta trapelano ipotesi di reato legate a un traffico illecito di rifiuti e sostanze pericolose.

Sono sotto esame anche la gestione dei fanghi derivanti dall’alluvione di Casamicciola del 2022 e dei materiali di risulta provenienti dalle demolizioni degli edifici danneggiati dal terremoto del 2017.

Un’indagine destinata a far luce sulla gestione ambientale

Nave sequestrata a Ischia: Questo caso rappresenta un momento cruciale di un’inchiesta più ampia che potrebbe svelare gravi irregolarità nella gestione ambientale del territorio isolano.

Le attività di trasporto e smaltimento rifiuti, soprattutto in un contesto post-emergenza come quello di Ischia, risultano ora oggetto di un’indagine che potrebbe avere importanti sviluppi giudiziari nei prossimi giorni. Restiamo dunque in attesa di ulteriori aggiornamenti.

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