24 Giugno 2021
Napule co Pino… ncoppo a ‘na cartulina. DI CIRO NOTARO
Napule co Pino… ncoppo a ‘na cartulina. L’omaggio di Ciro Notaro al golfo col pino attraverso un prezioso ricordo di famiglia…
NAPULE CO PINO… NCOPPO A ‘NA CARTULINA: Rovistando in un cassetto tra cose smesse, ho ritrovato un vecchio diario di scuola media, (del 1966) e in esso una vecchia cartolina di Napoli…bella!
Perche’ bella?
Perche’ il panorama del golfo col pino e’ unico, bella perche’ mi ricorda chi me la dono’ : mia Zia Melina, che ho amato come una mamma e che,
a quell’epoca aveva una piccola attività pseududoartigianale
col marito in un minuscolo locale, dove creavano i famosi souvenir di Napoli, utilizzando, appunto le cartoline panoramiche.
Che straordinaria capacità di inventiva napoletana finalizzata, per necessità, ad arrotondare le entrate domestiche. Sapete quei souvenir che si vendevano ai turisti in transito nella stazione Centrale di Napoli ?
Quei pseudo quadretti con la cartolina del golfo e col pino, attaccate sul fondo, fotografati dalla chiesa di sant’Antonio a Posillipo, contornati da conchiglie marine.
Ebbene quelle magnificenze le producevano loro e quella mia cartolina con il famoso Pino, era stata sottratta dai capolavori di zio Antonio…(l’artista), per me, da zia Melina.(*)
Chissà, mi chiedo se si sono mai resi conto – se é vero che in ogni opera d’arte vi è lo spirito dell’artista – che il loro umile spirito è sparso per il mondo al pari di quel famoso panorama col pino, che oggi più non c’è.
Che emozione, nel rigirarla tra le mani ripensavo alle cose mancanti ed il ricordo di quel pino, tanto caro alla nostra città, di quel vecchio amico, che a quell’epoca, aveva poco piu’ di un secolo, è stato testimone silente di storiche trasformazioni e al tempo stesso custode del più invidiato panorama;
una grazia dovuta ai naturali confini di beltà del nostro mare e dell’ antico gigante amico, che fà da sfondo: o’ VESUVIO.
Ed è proprio in questo panorama, che il nostro amato Pino vi si sovrappone come a voler siglare l’opera di un artista piú grande che ce l’ha donato.
Uno spettacolo mozzafiato rappresentato e cantato da numerosi autori e interpreti.
Anche il mio papa’ era solito canticchiare ( eufemismo letterario, perché papà era stonato come una campana ) una vecchia canzone
sintesi di tante ispirazioni:
A cartulina ‘e Napule …una canzone del 1927 scritta da Giuseppe De Luca,
il cui ritornello risuonava cosi:
….Che gioja, stu Pusilleco,
‘sta villa quant’è fina…
Comm’è bello ‘o Vesuvio e o’ Pino…che bella cartulina!»
Ebbene in un moto di malinconia l’assenza di quel vecchio pino mi ha ispirato, al pari di tanti altri, alcune rime, melodiche naturalmente, che, non posso esimermi dal riportare nel mio dialetto parlato e recitato dalla brava artista ROSARIA SPINIELLO che puntualmente dona loro un alito di calore.
NAPULE CO’PINO… ‘NCOPP A NA’ CATULINA.
di CiroNOTARO
Bellezza, culor’ e aria fina…
ma nu’ tiemp Napul’ era FAMOSA PURE pe st‘antico Pino.
N’albero secolare pe niente estraneo…
al nostro panorama mediterraneo.
Nu’ viecchijo amico e Napule ca’ n’epoca a signata…
e sotto all’uocchije suoje pe’ nu’ secolo…s’è trasformata.
Quanti ricordi e te hanno viaggiato po’ munno sano, pe’ testimonia’…
l’appartenenza, o solo na’ visit’a sta citta’.
Caro Pino, te parlo comm ‘a n’amico, quando a 129 anni é venuta ll’ora …
Napule cchiù e na pianta
ha perzo nu’ piezzo ‘e core
e ce cunsula si pure nun ce staje cchiu’ vicino…
na guardata ogni ttanto a sta’ vecchia cartulina.
Ciao PINO
P.s. ( per chi ancora la conserva )
Note:
PINO…Pinus pinea definito dal National Geographic l’albero più famoso d’Italia abbattuto per una malattia nel 1984 dopo 129 anni.
(*) Zio Antonio Caramiello e zia Melina…piccoli imprenditori e produttori fai da te di ricordi di Napoli.
Chi è Ciro Notaro:
Ex funzionario Agenzia
delle Entrate di Napoli.
Scrive per passione e solidarietà.
IL contenitore delle sue storie è :
#Legatialfilo’©`
per il progetto solidale 2021 a favore della LEGA DEL FILO D’ORO.
Vuoi esser sempre aggiornato sulle notizie del nostro Paese? Seguici sulla nostra pagina Facebook (CLICCA QUI)
ARTICOLO PRECEDENTE
Addio Elisa: la piccola ha perso la sua battaglia contro il cancro
ARTICOLO SUCCESSIVO
Caos in un ristorante: rompono tutto e si sente anche un colpo di pistola
Lascia un commento