Napoli turiste trans violentate: Comune e Arcigay saranno parte civile
Napoli turiste trans violentate: le vittime incontrano Manfredi, il Comune e Arcigay saranno parte civile nell'eventuale processo
Napoli turiste trans violentate – Nella notte tra l’11 e il 12 gennaio 2024, due transgender sono state violentate e rapinate da cinque ragazzi napoletani in un appartamento di un B&B nei Quartieri Spagnoli. Un membro del branco, un 28enne è in stato di fermo, gli altri quattro sarebbero già stati riconosciuti.
Napoli turiste trans violentate: l’incontro con il sindaco Manfredi
Nella giornata di ieri, martedì 16 gennaio 2024, l’assessore alle Pari Opportunità, Emanuela Ferrante e il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, hanno ricevuto le vittime. Ad accompagnale c’erano Antonello Sannino e Daniela Lourdes Falanga di Antinoo Arcigay Napoli e Claudia Cavallo, in rappresentanza dell’Associazione Trans Napoli (ATN). A darne notizia è stata l’associazione Antinoo Arcigay Napoli sui suoi canali social.
Come si legge nella nota: Durante l’incontro, il primo cittadino “ha espresso alle ragazze vicinanza e solidarietà, scusandosi peraltro a nome della Città di Napoli per l’ignominioso episodio che ha attinto la loro vita. Ha altresì annunciato che il Comune di Napoli si costituirà parte civile nell’eventuale processo a carico degli autori dell’aggressione”.
Si rende noto, inoltre, che anche Antinoo Arcigay Napoli si costituirà parte civile in un futuro processo.
Si aggiunge:
“Le ragazze hanno confermato di aver percepito, oltre alla vicinanza delle associazioni e delle Istituzioni, anche quella degli abitanti del quartiere, nonostante la traumatica vicenda vissuta. Hanno affermato che le vere scuse saranno però pienamente recepite solo nel momento in cui sarà fatta puntuale e doverosa giustizia sull’accaduto“.
Napoli turiste trans violentate – Le due hanno avuto coraggio e, subito dopo l’accaduto, sono andate a sporgere denuncia presso il commissariato San Ferdinando. Ciò ha favorito il tempestivo intervento delle forze dell’ordine, che sono riuscite a fermare uno dei membri del branco, oltre ad individuare gli altri responsabili. Questi ultimi risultano già noti agli agenti di pubblica sicurezza.
In attesa di fare ritorno dalla vacanza trasformatasi in un incubo, le ragazze sono ospiti presso la Casa delle culture e dell’accoglienza delle persone Lgbtqi+ di Napoli.
Se ti è interessato l’articolo “Napoli turiste trans violentate”, potresti leggere anche : Violenza sessuale Quartieri Spagnoli: prima l’abuso e poi la rapina
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Minaccia moglie e figlia Andria: voleva ucciderle con un coltello