Napoli, tentata truffa con aggressione ai danni degli uomini del 118

La pagina Nessuno tocchi Ippocrate è nota per riportare le aggressioni che quasi quotidianamente i medici e il personale sanitario subiscono nello svolgimento della professione. Per ultimo c’è una vicenda alquanto curiosa avvenuta in zona Corso Umberto. Alle 22.22 la postazione Annunziata viene allertata per un incidente con scooter. Il risvolto, però, è davvero inaspettato.

Napoli, aggressione e tentata truffa: la vicenda

Stando a quello che racconta la pagina Facebook Nessuno tocchi Ippocrate, i sanitari del 118 trovano una situazione particolare al loro arrivo. Infatti, trovano seduti sul marciapiede un ragazzino e una ragazzina; quest’ultimi presentano diverse escoriazioni e la dinamica sembra essere chiara ai sanitari. I due riferiscono di aver preso un fosso e di essere successivamente caduti dallo scooter.

Quindi, i sanitari hanno caricato la ragazzina – più grave perché contusa all’alluce – arriva un familiare del ragazzo. Quest’ultimo pretende che anche il ragazzo venga caricato sull’ambulanza. Tuttavia, i paramedici gli spiegano che questo non è possibile. L’uomo, però, non vuole sentir ragione e comincia a inveire contro i sanitari aggredendoli verbalmente.

Il paramedico avverte le forze dell’ordine tramite tablet, ma nel frattempo sia l’uomo che il ragazzo si dileguano. All’arrivo delle forze dell’ordine, i sanitari non possono far altro che fornire il numero di targa dello scooter.

L’ipotesi dei paramedici

Innanzi a questa vicenda, i sanitari del 118 si sono dati la seguente spiegazione: “Evidentemente i 2 ragazzi pensavano che con l’arrivo del 118 ed il ricovero in ospedale potevano intentare una causa al Comune di Napoli per la buca sul manto stradale. In effetti non c’erano i presupposti per tale eventualità, ma comunque potevano recarsi autonomamente in pronto soccorso ed avrebbe avuto comunque la sua valenza!”

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