23 Giugno 2021

Napoli: traffico di profumi contraffatti, scattano le denunce

http://www.modenatoday.it/cronaca/denuncia-truffatori-profumi-telefoni-autostrada-dicembre-2016.html

traffico Profumi contraffatti

Perquisizione e denunce sono scattate in tutta Italia, compresa Napoli, per un traffico di profumi contraffatti

Napoli – Non si tratta di una notizia nuova, il traffico di profumi e cosmetici contraffatti è ormai già noto da tempo. In Italia, in particolar modo, sembra essere una piaga piuttosto difficile da estirpare. Già nel mese di febbraio la guardia di Finanza aveva chiuso alcuni opifici per la produzione e il traffico di profumi contraffatti a Melito, in provincia di Napoli. I numeri, riportati dalla Guardia di Finanza, parlavano di 3100 flaconi di profumi di grandi marche internazionali come Dior, Creed, Hugo Boss e Armani; il tutto privo di requisiti sanitari. I militari sequestrarono in quell’occasione anche 115.000 etichette da applicare ai flaconi di profumo.

Adesso, la situazione sembra ripresentarsi ma di portata decisamente maggiore, poiché la situazione sembra essere estesa a più zone dell’Italia. Il bilancio di un’indagine condotta dai Nas di Torino in diverse province italiane: Caserta, Cuneo, Fermo, Foggia, Milano, Monza Brianza, Napoli, Pistoia, Taranto, Torino e Venezia, ha portato alla luce un traffico illecito di profumi contraffatti di ordine nazionale.

L’indagine ha consentito di scoprire un sistema con epicentro in Piemonte e con una attività presente in tutto il territorio nazionale. Non sono esclusi, inoltre, legami commerciali anche all’estero, in particolare sulla rotta balcanica tra Turchia e Paesi dell’Est Europa, da dove avveniva l’approvvigionamento dei prodotti. Il traffico di profumi contraffatti sembrava essere facilitato dalla complicità di soggetti in gradi di muoversi in aree extranazionali.

Come riportato da Napolitoday.it, sono state sequestrate questa volta oltre 600 confezioni di profumi di noti marchi privi di documentazione che avrebbero fruttato circa 80mila euro ai venditori. Sono scattate perquisizioni e quindici denunce.

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