Napoli – Torino, buoni segnali ma non c’è la vittoria
Napoli - Torino lascia a Calzona spunti in vista di Barcellona, con Kvaratskhelia in stato di grazia. Ma anche alcuni aspetti su cui lavorare.
NAPOLI TORINO, BUONI SEGNALI MA NON C’È LA VITTORIA
Nell’anticipo della ventottesima giornata, gli azzurri non vanno oltre l’1-1 al ‘Maradona’ contro il Torino. Sono le prove generali in vista della trasferta di Barcellona, al ‘Montjuïc’ (Camp Nou in ristrutturazione). Primo tempo caratterizzato dalla doppia occasione di Kvaratkshelia, su cui è formidabile Milinkovic Savic. Meret è provvidenziale sul tiro potente dell’ex Zapata. Nel corso della ripresa, è sempre il georgiano l’elemento più pericoloso per i partenopei. Il triangolo sulla corsia sinistra con Mario Rui si chiude con la zampata dell’ex Rubin Kazan, che batte l’estremo difensore granata.
Napoli – Torino, buoni segnali ma non c’è la vittoria
Non c’è la brillantezza di Reggio Emilia, anche per merito degli avversari, guidati in campo da Paro, vice di Juric (squalificato dopo la gara vs Fiorentina). La manovra non è sempre fluida per gli interventi spesso composti dei calciatori piemontesi, talvolta non sanzionati da Orsato. La scarsa incisività negli ultimi venti metri è determinata dalla prestazione eccellente di Buongiorno, che farebbe bene a tenersi reperibile per un’eventuale chiamata del Ct Spalletti, in vista degli Europei. Il Capitano del Torino chiude gli spazi e limita Osimhen. Bellanova è instancabile sulla fascia destra. I segnali migliori arrivano da Politano e da Kvaratskhelia, Mvp della gara.
Kvaratskhelia, protagonista indiscusso
In una stagione tormentata e deludente, c’è poco tempo per ripensare alle occasioni sprecate e agli errori (vedasi Anguissa poco attento) sulla rete di Sanabria. Mister Calzona è soddisfatto della prestazione, in vista della sfida di martedì sera contro il Barcellona. È giusto evidenziare la prova eccellente di Khvicha Kvaratskhelia. Le migliori giocate del Napoli partono dai piedi del georgiano, in stato di grazia formidabile. Il suo contributo nel match contro i blaugrana sarà fondamentale per alimentare il sogno del passaggio del turno. Al ragazzo con la maglia numero 77 sulle spalle venga riconosciuto un sostanzioso adeguamento contrattuale. Con l’addio di Victor Osimhen, il georgiano sarà il leader tecnico e carismatico di un collettivo, che nella prossima stagione, ha molto da farsi perdonare. Il presidente Aurelio De Laurentiis accontenti le richieste economiche del suo entourage per godersi il suo talento, almeno per un’altra stagione.
Fonte foto: SSC Napoli sito ufficiale.
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