Napoli, tensioni al presidio per la Palestina sotto la sede Rai

PRESIDIO PALESTINA SEDE RAI NAPOLI – Momenti di tensione davanti alla sede Rai di Napoli, dove si sta svolgendo un presidio pro Palestina. I manifestanti sono giunti questa mattina alle 11:30 presso al sede di via Guglielmo Marconi per rispondere alle polemiche suscitate dal messaggio di Ghali sul palco di Sanremo.

Il rapper, infatti, durante l’ultima serata del festival ha dichiarato, insieme all’alieno Rich Cholino due parole dal messaggio potente: “Stop al Genocidio“. Da lì il post di indignazione su X (ex Twitter) dell’ambasciatore israeliano a Roma Alon Bar, la replica del cantante, e infine il comunicato pro Israele dell’AD Rai Roberto Sergio.

Presidio pro Palestina alla sede Rai di Napoli: l’iniziativa di “Potere al Popolo”

Il comunicato della Rai ha fatto scatenare numerosissime polemiche, tanto che l’organizzazione politica “Potere al Popolo” ha istituito presidi in tutta Italia. Non solo a Napoli, ma anche a Torino, Firenze e Cosenza.

A Napoli partecipano non solo manifestanti, ma anche civili. Una delegazione di manifestanti è stata fatta salire nella sede Rai, all’esterno intanto il presidio continua. Molti indossano la maschera di Rich Cholino, altri esibiscono cartelli con la scritta “IsRAIele” e “Rai – Radio Televisione isRAIeliana“. Altri ancora la scritta Rai con il disegno di sangue che scorre. Molti anche gli “stop al genocidio”, sia tra gli slogan che tra i cartelli.

Secondo i colleghi di Fanpage.it, fuori dalla sede Rai c’è stata una carica della polizia, con diversi manifestanti feriti; stando agli ultimi aggiornamenti ci son stati 5 feriti, tra cui anche un fotografo. Sul posto sono giunti gli uomini del 118.  

(ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO)

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