Napoli Sporting Lisbona: una sfida dal sapore retrò

Dopo il triplice fischio di Milan Napoli è arrivata la prima sconfitta in campionato, ma la sensazione è che la sfida con i rossoneri sia stata persa in partenza. L’atteggiamento degli azzurri in campo non è stato quello giusto, e la sfida è stata affrontata quasi con sufficienza, bisognava azzannare la preda. Ora testa alla Champions League, domani 1 ottobre c’è Napoli Sporting Lisbona.

Oltre trenta anni dopo Napoli e Sporting Lisbona si rincontrano, sfida importante per capire le intenzioni degli azzurri

Gli azzurri sfidano i verde e brancos 36 anni dopo dall’ultima volta. Nel 1989, dodicesimi di finale della Coppa Uefa, In campo c’era Diego Armando Maradona che si dimostrò come un umano per una volta sbagliando un tiro dal dischetto che non fu però decisivo. Quel doppio confronto terminò ai calci di rigore e vinse il club partenopeo per 1-0. Entrambe campioni in carica dei rispettivi campionati, pronte a sfidarsi per la seconda volta. Il Napoli arriva alla sfida con lo Sporting Lisbona bisognosa di punti per passare alla prossima fare. Dopo la sconfitta in esterna con il Man City affonta un avversario meno forte dei citizens ma potenzialmente pericoloso.

La squadra lusitana gioca un calcio molto offensivo, ed ha in squadra giocatori talentuosi. Gli azzurri però non possono permettersi di giocare sotto le loro possibilità. Il ritmo di gioco in Europa è eccezzionalmente più alto rispetto alle abitudini. Per lo Sporting 23 reti in 8 partite, insomma, la via della rete per i Leões non è complicata da trovare. Attenzione da riporre soprattutto in Luis Javier Suarez e Pedro Goncalves, finora i migliori marcatori della squadra e principali indiziati. Per quel che riguarda gli azzurri spuntano invece notizie sulla scelta dell’estremo difensore per questa partita, ad indossare i guantoni sarà Milinkovic-Savic.

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Fonte foto: sito ufficiale SSC Napoli