Napoli, sfugge di mano un colpo già fatto

Per gennaio non se ne fa niente. L’Ajax blocca il suo pupillo e la trattativa slitta alla prossima estate

NAPOLI, 10 GENNAIO – Tutte le piste che il Napoli segue fanno riferimento a giocatori offensivi utili a dare un ricambio ai titolarissimi del reparto offensivo di Sarri.

Mertens, Callejon e Insigne risultano essere un po’ stanchi anche se le prestazioni che sfornano sono sempre di grande qualità e il loro contributo in fase realizzativa è sempre concreto e molto alto.

Ma per vincere dei titoli, quelli che ti fanno rimanere nella storia, come dice Sarri, servono anche dei sostituti all’altezza, che non facciano rimpiangere i giocatori più blasonati.

Se sono giovani meglio ancora. E’ questa la filosofia adottata negli ultimi anni da De Laurentiis e dai suoi collaboratori. Giocatori di prospettiva da far crescere e valorizzare, e nel caso vendere al migliore offerente a prezzi esorbitanti.

I nomi che sono stati accostati al Napoli sono quelli di Deulofeu e di Amato Ciciretti. Se per il primo si aspetta la risposta dell’altro prospetto Simone Verdi per affondare il colpo, per il secondo sembrerebbe essere già stato trovato un accordo con il Benevento, secondo il quale l’attaccante romano potrebbe trasferirsi all’occorrenza anche a gennaio a Castelvolturno.

Discorso diverso invece per il talento dell’Ajax Younes, classe 1993. Lui è già stato bloccato da Giuntoli e dagli uomini mercato del Napoli. La società campana sta cercando di convincere gli olandesi a cedere il giocatore già in questa sessione di mercato, ma a quanto pare sarà molto dura contrattare.

Secondo quanto si apprende da un’intervista rilasciata ai colleghi di Voetbal International, il direttore sportivo dell’Ajax, Mark Overmars, ha affermato che “Younes ha 24 anni, ma è già esperto, sa cosa vuole e come gestirsi, vuole fare un passo avanti nella sua carriera. La priorità del club però è l’aspetto sportivo e non lo lasceremo partire adesso, pur sapendo che potremo perderlo a costo zero tra qualche mese. Il rinnovo rimane però una strada percorribile”.